Mentre negli USA si attendono i dati relativi al mercato del lavoro per avere le idee più chiare sulle prossime mosse della Fed, in Asia quasi tutti i listini tornano in negativo.
Sono attese per oggi le statistiche riguardanti l’andamento del Tasso di Disoccupazione negli Stati Uniti, che secondo alcune previsioni potrebbe essere sceso ulteriormente rispetto all’ultima rilevazione. Se i dati sul mercato del lavoro statunitense dovessero mostrarsi positivi, la Federal Reserve potrebbe iniziare a considerare prossime misure di tapering, scenario ormai sempre più realistico.
L’imminente ritiro degli stimoli monetari da parte della Fed sta scuotendo sia le borse asiatiche che quelle statunitensi, con i listini dei due continenti che tornano a perdere terreno dopo giornate di crescita.
Analizziamo più nel dettaglio l’andamento dei listini in Asia e America.
Asia: in arrivo nuove restrizioni USA su titoli cinesi, solo Shenzhen si mantiene positiva
In Cina le due borse procedono a due velocità distinte. Mentre Shanghai è attualmente in perdita di poco più dello 0,03% dopo aver iniziato positivamente la seduta, Shenzhen invece si mantiene in territorio positivo, con i suoi titoli che avanzano complessivamente dello 0,47%.
Dagli Stati Uniti sono giunte notizie riguardanti nuovi divieti che colpirebbero 59 società cinesi che secondo la Casa Bianca intratterrebbero rapporti troppo stretti con l’esercito cinese. Nello specifico, agli investitori statunitensi sarà proibito investire in questi titoli, tra i quali troviamo anche quello di Huawei Technologies . Ricordiamo che al momento la società con sede a Shenzhen specializzata nella produzione di smartphone e dispositivi elettronici non è quotata in alcun listino, essendo pertanto una società per azioni di natura privata.
Nel resto del continente asiatico le borse non brillano. Il Nikkei di Tokio arretra dello 0,4%, mentre a Hong Kong la borsa perde lo 0,3%. Anche in Corea del Sud l’Indice KOSPI registra performance negative, con le sue azioni che perdono complessivamente poco più dello 0,21%.
USA: tutte le borse negative, cosa aspettarsi dalla Federal Reserve nei prossimi mesi?
L’economia americana mostra segnali forti di ripresa, i quali finiscono per abbattersi con violenza sulle borse USA. Al momento il NASDAQ è il listino che registra le perdite maggiori, lasciando sul campo poco più dell’1% della sua capitalizzazione. A perdere di più sono i titoli dell’azienda californiana produttrice di software Splunk (-9,55%) e quello i Tesla (-5,33%). S&P500 arretra invece dello 0,36%, mentre Dow Jones riesce a mantenersi debolmente piatto, perdendo appena lo 0,07%.
Sul fronte delle materie prime delle valute si segnale l’andamento negativo dell’Oro, che dopo aver toccato i suoi livelli massimi nelle ultime settimane e tornato a cedere terreno.
I dati sulla Disoccupazione che saranno resi noti in giornata detteranno il nuovo percorso che la Fed intraprenderà. Ormai i vertici dell’istituto non negano più la possibilità di allentare nei prossimi mesi le misure espansive, sebbene da New York il Presidente delle Fed newyorkese John Williams afferma che non è ancora arrivato il momento per parlare di tapering, dato che l’economia non sarebbe ancora in grado di camminare sulle sue stesse gambe.
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