In Asia le azioni sono tornate a scambiare negative, mentre negli USA i listini hanno chiuso con risultati migliori. Cosa sta succedendo?
Le borse asiatiche sono tornate sui loro passi dopo un mercoledì segnato da importanti rialzi. A uscirne maggiormente danneggiate sono le azioni cinesi, che in questo momento si trovano molto vicine ai minimi settimanali.
Negli USA la Federal Reserve torna a essere l’osservata speciale, soprattutto all’indomani delle dichiarazioni del Presidente della Fed di Dallas riguardo un possibile stop anticipato degli stimoli economici. Queste parole hanno portato alcuni listini a ridimensionare la loro corsa al rialzo, sebbene a Wall Street si siano registrate performance migliori rispetto ai mercati asiatici.
Analizziamo più nel dettaglio cosa è successo in questa giornata di contrattazioni.
Asia: titoli cinesi sottotono, KOSPI allunga verso un nuovo massimo storico
In Cina le azioni quotate a Shenzhen hanno registrato le performance peggiori del continente, arrivando a perdere complessivamente anche lo 0,4%. Gli scambi sono risultati leggermente migliori a Shanghai, sebbene l’omonimo indice abbia mantenuto la parità dopo che alcune forti oscillazioni l’avevano portato in territorio negativo.
Anche in Giappone la borsa non riesce ad andare oltre la parità, mentre a Hong Kong l’Indice Hang Seng sta nuovamente viaggiando positivo, forte tra l’altro dei rialzi dei titoli di Alibaba (+1,35%)e Meituan (+2,75%).
Il KOSPI di Seul è la piazza d’affari che ha registrato la crescita migliore, guadagnando lo 0,3% e rompendo la soglia dei 3.285 punti, arrivando così al suo nuovo massimo storico.
USA: ancora parerei discordanti sul tapering, NASDAQ da record
Negli Stati Uniti non accenna a placarsi il dibattito attorno all’allentamento degli stimoli economici da parte della Federal Reserve e al futuro aumento dei tassi d’interesse.
Sia il Presidente della Fed di Dallas che il suo omologo di Atlanta sembravo andare contro la linea ufficiale di Powell riguardo alla prosecuzione degli acquisti di titoli, asserendo che la Fed potrebbe optare per l’abbandono di queste misure già nei prossimi mesi. Nel frattempo proprio oggi sono attesi nuovi dati sul PIL statunitense e sull’andamento dell’Occupazione, entrambi fattori che avranno un notevole peso sulle future scelte della banca centrale americana.
Nel frattempo a Wall Street gli investitori hanno pesato le dichiarazioni giunte da Dallas e Atlanta. Il Dow Jones e S&P500 stanno al momento scambiando negativi, perdendo rispettivamente lo 0,21% e lo 0,11%.
Il NASDAQ invece ha seguito un percorso opposto, crescendo dello 0,13% grazie al brusco rialzo delle azioni di Tesla (+5,27%), che stanno lentamente tornando ai livelli registrati a maggio 2021. Il listino ha inoltre raggiunto un nuovo massimo storico di 14.271,73 punti.
Sul fronte delle criptovalute Bitcoin sembra essersi stabilizzato oltre la soglia dei 33.000$, mentre Ethereum scambia al momento di poco sopra i 1.923$.
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