Mercati: le Borse asiatiche frenano, il rame tocca i suoi massimi decennali

Gabriele Stentella

27/04/2021

27/04/2021 - 12:15

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Le principali borse asiatiche tornano a perdere terreno. Negli USA va male solo il Dow Jones e, mentre si aspetta il parere della Fed sui tassi d’interesse, il rame raggiunge il suo picco decennale.

Gli indici asiatici tornano a perdere terreno, trascinati giù soprattutto dall’incertezza legata all’andamento della pandemia di COVID-19. Solo in Cina si registrano deboli rialzi, che non bastano tuttavia a colmare le perdite registrate nei giorni scorsi.

Negli Stati Uniti gli investitori sono in attesa che la Federale Reserve si pronunci sui tassi d’interesse e l’Inflazione. Wall Street è al momento positiva, e solo l’Indice Dow Jones è in leggero affanno.

Andiamo ad osservare la situazione dei mercati più da vicino.

Asia: il coronavirus e le politiche antitrust cinesi portano gli indici in rosso

Le azioni asiatiche hanno sottoperformato in tutte le principali borse del continente asiatico.

A Tokio il Nikkei perde lo 0,46%, complice la pandemia e la decisione della banca centrale inerente alla politica monetaria, che per il momento sembra non cambiare.

Le azioni coreane del KOSPI registrano un lieve ribasso dello 0,07%, mentre in Cina la borsa di Shanghai è in debole rialzo dello 0,04%. A Hong Kong l’Indice Hang Seng è tornato in territorio negativo dopo aver iniziato una leggera risalita, ed attualmente si registra un calo dello 0,21%. Di contro, Shenzen risale dello 0,28% (dato delle ore 9:35).

Sembra che ad influenzare negativamente l’andamento delle azioni cinesi siano state le ultime politiche antitrust che il governo di Pechino ha messo in atto nei confronti di alcune grandi società, prima tra tutte Meituan. Questa azienda pechinese è una delle principali realtà operanti nel settore del Food Delivery. Nel 2019 ha fatturato quasi l’equivalente di 14 Miliardi di Dollari statunitensi, ed è attualmente sotto indagine per presunte pratiche monopolistiche.

Tuttavia, queste indagini non sembrano aver danneggiato direttamente il titolo della società, che a Hong Kong sta guadagnando quasi il 2,44%.

Wall Street attende la Fed, e il prezzo del Rame continua a salire

Per questa settimana è sono attesi i dati relativi alla crescita dell’economia USA nei primi tre mesi del 2021. Le previsioni sono ottimiste, e danno la crescita prossima al 6,8% . Per il momento a Federal Reserve sarebbe propensa a proseguire la sua politica accomodante, mantenendo invariati i tassi d’interesse.

Le azioni statunitensi tornano a crescere, con il NASDAQ e l’S&P500 che guadagnano rispettivamente lo 0,87% e lo 0,18%. L’Indice Dow Jones è invece in lieve ribasso.

I principali metalli registrano nel frattempo una crescita, ad eccezione dell’oro che perde quasi lo 0,21% (dato delle ore 10:00). Il rame ha invece toccato i suoi massimi decennali, toccando i 9.758$ a tonnellata. Solo negli ultimi sei mesi il metallo ha guadagnato più del 43,7%, mentre la variazione su base annuale ha superato l’88%.

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