Dopo giorni di perdite i mercati asiatici trovano finalmente una nuova spinta, negli USA invece arrivano nuovi pareri rassicuranti della Fed sul futuro dell’Inflazione.
Le borse asiatiche sembrano essersi svegliate da un brutto incubo. Infatti i listini di Cina e Hong Kong hanno recuperato le perdite registrate negli scorsi giorni, mostrando rialzi solidi. A guidare questa corsa al rialzo sono stati soprattutto i titoli tech del Dragone.
Negli Stati Uniti invece le azioni scambiano miste, sebbene il nuovo comunicato della Federal Reserve di ieri abbia contribuito ad allontanare ancora una volta lo spettro del tapering.
Analizziamo più da vicino la situazione nei principali listini asiatici e statunitensi.
Asia: Cina e Hong Kong all’insegna del verde, titoli tech cinesi in rally
In Cina la borsa più performante è stata quella di Shenzhen, che ha guadagnato oltre il 3% rispetto alla seduta precedente. Il listino cinese è inoltre risultato il più tonico dell’intera Asia. Shanghai avanza invece dell’1,5%. Il listino Hang Seng di Hong Kong guadagna invece il 2,9%, trainato dalle performance di Alibaba Health Information Technology (+21%), Tencent (+10%), Meituan (+8,2%) e Alibaba (+7%). Ricordiamo che negli ultimi 2 giorni la borsa di Hong Kong aveva perso nel complesso circa l’8% della propria capitalizzazione.
A favorire questa ripresa dei titoli cinesi sono state le forti rassicurazioni giunte da Pechino. Il governo cinese ha infatti affermato che le società del Dragone potranno quotarsi nei mercati statunitensi, a patto che rispettino determinati requisiti. Ricordiamo che erano state proprio le limitazioni del governo cinese ai danni di alcuni società che preparavano le proprie IPO a mandare in rosso le borse.
Anche in Giappone la borsa registra buoni movimenti, con il Nikkei che guadagna quasi lo 0,74% su base giornaliera. A brillare di più sono stati i titoli delle società legate al settore automobilistico ed industriale. In Corea del Sud il KOSPI cresce meno degli altri listini, ma chiude positivo a +0,18%.
USA: Fed conferma la sua linea, ma i listini non si muovo in maniera coordinata
Negli USA la Federal Reserve è tornata a ribadire la sua linea nei confronti dell’Inflazione e dei tassi. Il Presidente della Fed Jerome H. Powell ha confermato che i tassi non saranno toccati e rimarranno sotto il valore dello 0,25%. L’Inflazione per il momento non preoccupa e la banca centrale USA ha confermato la prosecuzione degli acquisti obbligazionari.
Wall Street però non sembra aver beneficiato di questo annuncio. Infatti al momento (dato delle ore 10:00) solo il NASDAQ scambia in rialzo (+0,41%), mentre S&P500 si muove di poco sotto la parità (-0.019%) e il Dow Jones affonda (-0.36%).
Tra le big tech è Google a guadagnare di più, sfiorando il 3,9% di guadagni, mentre la peggiore è Microsoft, che cala leggermente dello 0,11%. Anche questo trimestre si è chiuso con dati molti positivi per alcune società come Facebook, Google e Apple.
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