In Asia le borse si muovono meglio di ieri ma nel complesso le azioni cinesi continuano a scambiare negative. Negli USA si attendono i nuovi dati sull’Inflazione. Cosa può succedere oggi?
In Asia le principali piazze finanziarie registrano dati in miglioramento rispetto alla giornata di ieri, anche se in Cina si osservano nuovi cali delle azioni.
Negli ultimi giorni gli investitori sembrano aver valutato negativamente le nuove strette normative di Pechino contro le società tech, che in aggiunta alla progressiva crisi di alcuni colossi immobiliari sta portando confusione e pessimismo nei listini di Shanghai e Shenzhen, ripercuotendosi inoltre su Hong Kong.
Negli USA sono attesi per oggi i nuovi dati sull’Inflazione dai quali dipenderò il destino delle manovre espansive ella Fed, mentre sul mercato delle materie prime il petrolio torna a salire. Analizziamo nel dettaglio la situazione.
Asia: Cina ancora osservata speciale, continua rally delle azioni giapponesi
In Cina e a Hong Kong le borse sono nuovamente in perdita, seppur in lieve miglioramento rispetto a ieri. Shanghai e Shenzhen hanno perso rispettivamente l’1,42% e lo 0,54%, mentre nell’ex colonia britannica le azioni dell’Indice Hang Seng sono crollate dell’1,38%. Solamente tre titoli stanno attualmente scambiando in territorio positivo, vale a dire Petrochina (+3,35%), BYD.co (+2,73%) e WuXi Biologics (+1,48%), mentre i restanti stanno tutti perdendo terreno (dato delle ore 9:15).
Particolarmente preoccupante è la situazione di China Evergrande Group, società immobiliare del Guangdong (Cina meridionale) che negli ultimi giorni ha allarmato investitori e autorità per la sua possibile dichiarazione di insolvenza. Infatti la società sta affrontando un periodo di fortissima crisi e risulta essere indietro con i pagamenti dei tassi bancari. A Hong Kong le azioni del gruppo sono crollate del 10% nella data odierna.
In Giappone invece continua il rally delle azioni, che si dimostrano le più performante del continente per la seconda giornata di fila. Il Nikkei avanza dello 0,74% trainato dai titoli industriali e delle grandi società navali. Il KOSPI di Seul chiude la giornata in rialzo dello 0,67% dopo la chiusura sul filo della parità di ieri.
USA: Wall Street mista in attesa dei dati sull’Inflazione
Mentre si attendono i dati dell’Inflazione la situazione a Wall Street appare assai eterogenea, con il NASDAQ che si mantiene di poco sotto la parità, mentre S&P500 e Dow Jones avanzano dello 0,23% e dello 0,74%.
Tornando sul tema dell’Inflazione, secondo molti analisti potrebbe essere confermato il rallentamento dello 0,1% su base mensile. Di conseguenza l’aumento deli livello dei prezzi ad agosto è atteso al 4,2% rispetto al 4,3% del mese precedente. L’Inflazione complessiva del 2021 è comunque sopra il 5%.
Sul fronte delle materie prime si registra infine un nuovo aumento del petrolio a seguito del freno sulla produzione nel Golfo del Messico e della contrazione dell’offerta lato OPEC. Attualmente sia il Brent che il WTI viaggiano sopra i 70$ al barile.
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