Mercati si rialzano, Fed e dati cinesi traghettano le azioni

Nelle borse asiatiche e statunitensi gli scambi procedono misti, sebbene nel complesso la situazione sia migliorata rispetto a ieri.

Negli USA il Presidente della Federal Reserve torna a rassicurare riguardo il rinvio del tapering a fronte di un aumento inatteso dell’Inflazione, mentre dalla Cina sono giunti nuovi dati economici accolti positivamente dagli investitori.

Sul fronte delle materie prime gli occhi restano puntati sull’Oro, ancora ai massimi da quasi quattro settimane, e sul petrolio, le cui quotazioni potrebbero presto rintracciare di molto.

Analizziamo meglio i dettagli relativi all’andamento dei listini asiatici e statunitensi.

Asia: dati economici cinesi rassicuranti, quasi tutte le borse scambiano positive

I dati macroeconomici relativi allo stato dell’economia del Dragone hanno dimostrato una tendenza al miglioramento dell’economia, anche se le aspettative sul PIL sono state parzialmente deluse. Infatti nel II trimestre del 2021 il Prodotto Interno Lordo cinese è balzato del 7,9% rispetto allo stesso periodo dello stesso anno. Le previsioni avevano prospettato una crescita pari all’8,1%. L’attività industriale sta risentendo dei nuovi contagi da COVID-19 , dell’aumento dei costi delle materie prime e anche delle nuove normative ambientali. Questo ovviamente si traduce in un lieve calo della produzione e delle vendite al dettaglio. Complessivamente però i dati cinesi non sono stati prezzati in modo negativo dagli investitori.

In questo momento le borse di Shanghai e Shenzhen guadagnando rispettivamente l’1,02% e lo 0,75%. Buone anche le performance di Hong Kong, con l’Indice Hang Seng che scambia positivo e guadagna quasi lo 0,9% rispetto a ieri.

L’unico listino negativo è il Nikkei, che in questo momento sta perdendo l’1,15%, mentre in Corea del Sud il KOSPI ha chiuso con +0,66%.

USA: Powell torna a rassicurare gli investitori, reazioni moderate delle borse

Negli Stati Uniti gli ultimi dati pubblicati relativi all’Inflazione avevano gelato l’ottimismo di una vasta platea di investitori, ma le nuove rassicurazioni di Jerome H. Powell hanno riportato la calma. Il numero uno della Fed ha affermato che la situazione non è ancora sufficientemente chiara da poter prospettare un inizio anticipator del tapering.

Le borse USA hanno reagito moderatamente a queste rassicurazione. A traghettare il Dow Jones verso il +0.13% sono state le azioni di Apple (+2,41%), Coca-Cola (+2,25%) e Honeywell (+1,65%). Il NASDAQ invece chiuso una seduta caratterizzata da fortissime oscillazioni guadagnando lo 0,17%, mentre S&P500 ha chiuso la giornata con +0,12%.

Continua a mantenersi sopra i 1.830$ l’Oro, mentre per il petrolio potrebbe prospettarsi un futuro rintracciamento. Pare infatti che all’interno dell’OPEC+ si sia molto vicini a un accordo che fino a questo momento non era stato possibile raggiungere.