NFT: cosa sono, come funzionano e come investire

Claudia Mustillo

5 Maggio 2021 - 12:02

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I non-fungible token sono oggetti digitali unici, la cui proprietà viene gestita da una blockchain.

Il non-fungible token (NFT) è un tipo di token crittografico che si differenzia dalle altre criptovalute proprio per la sua mancanza di fungibilità. Gli NFT stanno riscuotendo molto successo negli ultimi tempi soprattutto per il ruolo che giocano all’interno del fenomeno dell’arte digitale: Christie’s, casa d’aste londinese, ha battuto un’opera digitale dell’artista Beeple - artista digitale e grafico americano - per la cifra di 69 milioni di dollari.

Cosa sono i Non-fungible Token

I non-fungible token sono dei particolari token crittografici che rappresentano qualcosa di unico e quindi, a differenza delle altre criptovalute - come il bitcoin e molti token – non sono fungibili, cioè non possono essere scambiati gli uni con gli altri.
In poche parole gli NFT sono pezzi unici, degli unicum, che proprio per questa natura non possono essere né replicati né sostituiti. Per questo sono considerati un’evoluzione dell’arte in formato digitale e vengono utilizzati per attestare la proprietà e certificare l’autenticità di un’opera digitale.

Se dovessimo cercare una definizione per spiegare al meglio il fenomeno dei NFT potremmo dire che:

sono oggetti digitali unici la cui proprietà è gestita da blockchain. Tra questi oggetti troviamo: arte digitale, biglietti per eventi, nomi di dominio, oggetti da collezione e di gioco.

Come funzionano gli NFT

L’acquirente di un’opera digitale non acquista effettivamente l’opera in senso fisico; cioè chi acquista arte digitale non sarà mai possessore dell’opera che acquista. Piuttosto potrà sempre rivendicare un diritto su quell’opera attraverso uno smart contract, cioè un protocollo che facilita e verifica l’esecuzione del contratto.

Come funziona? Solitamente l’artista salva in formato digitale la sua opera, questa corrisponderà quindi nel linguaggio informatico a un codice numerico; il codice, o sequenza di numeri, sarà poi compresso seguendo il processo di hashing, noto anche come hash. L’hash viene memorizzata associata alla marca temporale, all’interno di una blockchain.

Come si può investire in NFT

L’arte digitale e i non-fungible token sono indubbiamente la moda del momento, allora come investirci? Come si può provare a capitalizzare questa grande “novità” digitale?

Vediamo come funziona l’acquisto di un NFT. Per acquistare i non fungible token l’acquirente dovrà avvalersi di una blockchain, ossia letteralmente di una catena di blocchi; solitamente quella più utilizzata è Ethereum, anche se il mercato è in netta espansione e vi sono realtà come Flow Blockchain, Binance Smart Chain, TRON ed EOS.

La piattaforma più utilizzata è OpenSea, che si basa sulla blockchain Ethereum, definendosi il più grande marketplace di NFT. Sulla piattaforma è possibile acquistare ovviamente crypto art, fare offerte, vedere come i prezzi delle opere variano nel tempo; per acquistare NFT è necessario un portafoglio ETH. Senza dimenticare la storica piattaforma CryptoKitties che ha dato vita alla rivoluzione NFT con i gattini crittografici.

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