Non solo Credit Suisse: la storia dei grandi fallimenti finanziari

Credit Suisse è candidata ad entrare nella classifica dei giganti finanziari ceduti a prezzi di saldo nel mezzo di una crisi di mercato.
L’accordo realizzato con UBS nel weekend da 3 miliardi di framchi è tra i più scontati della Storia finanziaria, considerando che Credit Suisse era arrivata a capitalizzare in passato quasi 100 milardi di dollari e ne capitalizzava 8 alla chiusura di venerdi.

Casi storici

Durante la Grande Crisi Finanziaria sono state realizzate fusioni e acquisizioni del tutto simili: Bear Stearns fu acquisita da JP Morgan per 2$ ad azione ossia 240$ milioni di valore complessivo, molto meno dei 172$ di picco e dei 140$ miliardi di capitalizzazione massima raggiunta nel 2007.
Bank of America comprò Merril Lynch per 50$ miliardi, ossia il 70% in meno della capitalizzazione massima raggiunta dallo storico istituto statunitense. Il colosso assicurativo AIG fu messo sotto controllo del Governo americano per 85$ miliardi, il 65% in meno del picco massimo raggiunto nei primi anni 2000 (oggi capitalizza 36$ miliardi).

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Gli ulimi episodi

Anche Silicon Valley Bank entrerà in questa particolare classifica dato che i regolatori americani stanno cercando un acquirente per l’ormai ex-16ma banca d’america.
La notizia del fallimento della Silicon Valley Bank risale al 10 marzo e ha costretto il governo americano ad intervenire, promettendo il rimborso di tutti i depositi, contribuendo così a tutelare la fiducia nei confronti di Wall Street.