Uno studio condotto da Promozione Salute Svizzera ha evidenziato l’incidenza della cattiva alimentazione tra i minori svizzeri. Poco più di 17 alunni ogni 100 sono infatti sovrappeso.
La cattiva alimentazione in età adolescenziale o pre-adolescenziale è un problema serio anche in Svizzera.
Questo è quanto emerge dal nuovo studio condotto da Promozione Salute Svizzera in 4 grandi città e 9 Cantoni, vale a dire Argovia, Uri, Basilea-Città, Giura, Grigioni, Ginevra, Lucerna, Obvaldo e San Gallo.
Andiamo a vedere cosa è emerso da questa indagine e quali sono stati i cambiamenti negli anni.
Sovrappeso tra i minori: valori ancora preoccupanti, ma in leggero calo
Promozione Salute Svizzera ah esguite le sue rilevazioni su 29.000 bambini e adolescenti provenienti sia da aree urbane che da centri agricoli. Tra le grandi città prese in esame non sono mancate Zurigo, Berna, Winterthur e Friburgo.
I risultati hanno evidenziato che poco più del 17% dei minori oggetto delle rilevazioni presentava problemi di peso, nello specifico il 13,2% era un moderato o leggero sovrappeso, mentre il restante 4% presentava obesità grave. Rispetto al precedente studio eseguito nel 2017, la progressione è stata pari a quasi 1 punto percentuale, dato che all’epoca il valore riportato era del 16,4%.
Se però si confrontano i dati con il sondaggio del 2010 appare evidente la contrazione dell’incidenza del sovrappeso tra i minori. Dieci anni fa infatti erano più del 18,5% i minori svizzeri interessati da obesità o sovrappeso moderato.
Chi sono i minori con i maggiori problemi di peso?
L’incidenza del sovrappeso o dell’obesità non sembrerebbe essere correlato al sesso dei minori. Infatti tra gli studenti maschi e le studentesse femmine le variazioni erano così minime da non costituire un’evidenza statistica.
Il discorso cambia invece se si analizzano le origini dei minori svizzeri. Pare infatti che i minori nati da genitori stranieri siano mediamente più esposti al sovrappeso. Infatti l’incidenza nei loro confronti superava il 24%, mentre i minori nati nelle famiglie native presentavano una percentuale di poco superiore al 14%. Anche il contesto culturale avrebbe un’influenza sul fenomeno, in quanto i bambini e gli adolescenti nati in coppie in cui entrambi i genitori sono laureati avrebbero poco più del 9% di probabilità di soffrire di sovrappeso. Tale percentuale sfiora il 30% nelle famiglie in cui entrambi i genitori non hanno una formazione scolastica post-obbligatoria.
Anche tra le aree agricole e le città è presente un leggero contrasto. Infatti l’incidenza dei problemi di peso nei minori che risiedevano nei piccoli centri urbani era pari al 16,4%, contro il 18,6% rilevato nelle città. Questo fatto potrebbe spiegarsi con l’assenza nei piccoli centri di fast food e abitudini di vita troppo sedentarie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter