Pfizer: pillola anti-COVID disponibile entro la fine del 2021

Gabriele Stentella

28 Aprile 2021 - 13:22

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La multinazionale farmaceutica statunitense ha iniziato a sperimentare alcune nuove cure contro il coronavirus. La prima pillola anti-COVID potrebbe essere pronta prima del 2022.

La Pfizer ha avviato nel mese di marzo la sperimentazione di una nuova terapia contro SARS-CoV-2. Il CEO della società Albert Bourla ha rivelato che questo nuovo farmaco è pensato per agire al manifestarsi dei primi sintomi legati al contagio da coronavirus.

La pillola anti-COVID potrebbe essere disponibile già dalla seconda metà del 2021, e gli esperti sottolineano che grazie a questa nuova terapia domestica potrebbe verificarsi un brusco calo delle ospedalizzazioni.

Nuovo farmaco Pfizer: come funziona e perché inibisce il virus

La multinazionale Pfizer, che assieme a BioNTech ha realizzato uno dei primi vaccini contro il virus responsabile della malattia denominata COVID-19, ha annunciato che i primi test relativi il nuovo farmaco anti-coronavirus sono iniziato nel mese di marzo.

I farmaco oggetto di studi agirebbe come inibitore della proteasi. Questo è il nome con cui sono conosciuti alcuni enzimi capaci di rompere il legame peptidico presente all’interno delle proteine . Questo legame mantiene uniti il gruppo amminico ed il gruppo carbossilico.

Se si inibisce la proteasi, si limita la capacità di replicazione di un virus. Fino ad ora però non sono stati registrati risultati buoni riguardanti l’impiego di farmaci anti-proteasi su SARS-CoV-2. Occorre tuttavia sottolineare che i farmaci utilizzati per i test - come ad esempio il remdesivir, il lopinavir e il ritonavir - non erano specifici per il nuovo coronavirus.

La nuova terapia sviluppata da Pfizer è specificatamente indicata contro il coronavirus e, a differenza dei vaccini, la sua somministrazione non può avvenire prima del contagio da SARS-CoV-2, bensì solo dopo la comparsa dei primi sintomi. Gli scienziati ripongono molte speranze in questa nuova terapia, che potrebbe evitare nei soggetti la comparsa di una sintomatologia severa e il conseguente ricovero nei reparti di terapia intensiva.

Nuovo farmaco anti-COVID disponibile entro fine 2021

Il numero uno di Pfizer Albert Bourla ha dichiarato che la nuova cura contro la COVID-19 potrebbe essere disponibile già entro la fine del 2021. Dopo la fine dei test, spetterà alla Food and Drug Administration pronunciarsi sul nuovo farmaco.

Alla luce di queste affermazioni, è plausibile ipotizzare l’arrivo in Europa di questo farmaco per il primo trimestre de 2022. Ovviamente bisognerà attendere i risultati degli studi e il parere delle autorità per poter avanzare previsioni attendibili.

Nel frattempo negli Stati Uniti prosegue la sperimentazione del vaccino di Pfizer-BioNTech sui soggetti di età compresa tra i 12 e i 15 anni. Fino a questo momento negli USA non sono state autorizzate le somministrazioni del siero a mRNA sugli adolescenti.

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