Realizzata tra il 2016 e il 2019, la stazione è stata ripensata nell’ottica della mobilità sostenibile e garantisce un trasporto sicuro a oltre 20 mila viaggiatori.
La stazione di Bellinzona ha vinto il Premio Flux 2023 per la mobilità ieri a Basilea. La giuria nazionale è stata unanime nel dare al Comune del Canton Ticino un riconoscimento importante per la sostenibilità e l’economia del territorio.
La motivazione dietro al premio
“Un nodo intermodale dei trasporti pubblici funzionale e di alta qualità architettonica che contribuisce ad aumentare l’attrattività del trasporto pubblico rispetto al traffico individuale con un effetto positivo in tutta l’area” spiega la giuria consegnando il premio al vicesindaco di Bellinzona Simone Gianini, che rappresentava anche la Commissione regionale dei trasporti.
Al premio FLUX Snodo d’oro partecipano le opere pubbliche di trasporto in base a un tema che cambia ogni anno. Quest’anno l’argomento erano le stazioni del Ticino e la premiazione ha voluto riconoscere il valore economico e di servizio della nuova stazione di Bellinzona.
La stazione di Bellinzona, il progetto
Il progetto della nuova stazione ha ottenuto un investimento complessivo di 25 milioni di franchi, con il cofinanziamento di Confederazione, Canton Ticino e dei Comuni della Commissione regionale dei trasporti Bellinzonese.
La stazione è un punto di riferimento per il trasporto ferroviario, per viaggi in bici e in moto e per chi cerca un luogo dove fermarsi dopo una camminata a piedi. Nel piano è stata inserita anche la riqualificazione della piazzetta, con porfido e scalinata monumentale, dato che la stazione è un punto strategico anche per l’arrivo dei turisti a Bellinzona grazie all’AlpTransit.
La struttura è un nodo centrale anche per i trasporti in bus. Gli architetti hanno previsto anche il rifacimento del parco auto nella zona a nord della stazione, con oltre 150 posti auto. A questi si devono aggiungere i 10 posteggi Mobility, altri 10 Europcar per chi arriva in Canton Ticino con un’auto a noleggio, più di 340 posti per bici, altri 50 posti per moto e 12 posteggi per un servizio di bike sharing.
La gestione
I gestori delle attività locali saranno aiutati dai posteggi riservati e dalla zona di incontro a seguito del definitivo riordino degli stalli per gli autobus.
La progettazione è a firma di Lorenzo Orsi ed Emanuele Saurwein, con la realizzazione della Divisione Costruzioni DC del DT, dei servizi per la Città e della CRBT Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese. La linea è stata inaugurata ufficialmente nel 2019.
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