Vaccinazione sotto i 16 anni: presentata una proposta per vietarla

Gabriele Stentella

28 Settembre 2021 - 12:54

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Una proposta presentata dal comitato "Gli Amici della Costituzione" chiede di introdurre il consenso dei genitori per la vaccinazione dei figli, mettendo di fatto un limite alla vaccinazione per i minorenni.

In Svizzera non occorre il consenso dei propri genitori per vaccinarsi, anche se per alcuni dovrebbe essere richiesto al fine di evitare che le scelte di un minorenne possano essere frutto di considerazioni errate.

Questo è quanto tornano a chiedere i membri del comitato "Gli Amici della Costituzione", da sempre orientati allo scetticismo nei confronti delle misure contro il coronavirus e della vaccinazione. Si ricorda infatti che era stato questo comitato a raccogliere le firme per il referendum sulla "Legge COVID-19", che si risolse con esito sfavorevole per la proposta del comitato.

Cosa prevede la nuova proposta del comitato firmata da 59.000 persone e presentata in data odierna?

Amici della Costituzione: minori di 16 anni vaccinati solo con il consenso dei genitori

Il comitato ha presentato a Berna una petizione firmata da 59.000 persone per porre dei limiti alla vaccinazione per i minori di 16 anni. Stando al parere degli "Amici della Costituzione", l’Ufficio federale della Sanità (UFSP) e il governo avrebbero messo in atto alcuni meccanismi volti a escludere il parere dei genitori circa la vaccinazione anti-COVID per i propri figli, violando così alcune norme previste per la tutela dei minori.

Nello specifico, il comitato argomenta che se in Svizzera è obbligatorio il consenso esplicito dei genitori per sottoporre i soggetti minori a determinati trattamenti (tatuaggi, piercing, etc.), la stessa cosa varrebbe per la vaccinazione contro il coronavirus. Seguono poi altre argomentazioni come per esempio la presunta violazione del Codice di Norimberga in materia di sperimentazione medica, resa possibile proprio dalla vaccinazione contro la COVID-19.

Alla luce di ciò, il comitato chiede dunque di indire un referendum per inserire l’obbligo di consenso genitoriale per sottoporre alla vaccinazione chi ha meno di 16 anni e l’obbligo da parte delle autorità di rendere nota la documentazione riguardante il monitoraggio sui vaccini. Nell’attesa il comitato chiede anche una moratoria contro la somministrazione ai minori di 16 anni.

Niente propaganda vaccinale nelle scuole

Se la proposta avanzata dagli "Amici della Costituzione" fosse approvata in un futuro referendum si porrebbero limiti anche alla propaganda vaccinale nelle scuola. Infatti il testo prevede l’impossibilità di presentare agli studenti materiale giudicato "pro-vax", sia per quanto riguarda i vaccini contro il SARS-CoV-2 che per quelli previsti per la protezione da altre malattie.

Di fatto le raccomandazioni a vaccinarsi anche contro altre patologie sarebbero messe al bando. Questo aspetto ha suscitato lo sdegno di alcuni osservatori, i quali hanno giudicato questa disposizione alla stregua della censura.

Iscriviti alla newsletter