Il comune di Moutier è ormai a un passo dall’aderire al Canton Giura. Le autorità informano che non è stato presentato il ricorso contro il referendum dello scorso 28 marzo.
Lo scorso 28 marzo si è tenuto un importante appuntamento elettorale nella cittadina bernese di Moutier. Per la seconda volta, gli elettori sono stati chiamati a pronunciarsi in merito al possibile passaggio della città dal Canton Berna al Canton Giura. La vittoria del "Si" era scontata, ma si temeva un possibile ricorso da parte degli elettori contrari alla secessione.
Lo scorso 30 aprile la prefettura del Giura bernese ha però reso noto che non è stato depositato alcun ricorso contro l’esito della votazione. L’adesione di Moutier al Giura è pertanto sempre più vicina.
Da alcuni anni a questa parte la cittadina bernese era divenuta il simbolo della "Questione Giurassiana", che non era stata del tutto risolta con l’istituzione del Canton Giura nel 1979.
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Referendum a Moutier: ampia vittoria del "Si" e affluenza record
A quasi cinque anni di distanza dal primo referendum sull’adesione al Giura, gli elettori di Moutier sono stati nuovamente richiamati alle urne. Durante la consultazione si è registrata un’affluenza da record, pari a circa l’88%. Ma dopo tutto questo dato non dovrebbe sorprendere più di tanto, visto che anche nel 2017 quasi il 90% degli aventi diritto aveva espresso il suo parere sull’adesione al Canton Giura.
Il referendum tenutosi nel 2017 aveva visto la vittoria del "Si" con il 51,7% e soli 137 voti di scarto sul "No", fermo al 48,3%. Lo scorso 28 marzo il fronte secessionista ha riportato una vittoria ancor più schiacciante: il "Si" ha infatti sfiorato il 55% dei consensi.
Alla gioia per il risultato è però seguito il timore di possibili ricorsi, che nel 2017 erano stati causa di annullamento della consultazione. Ma il 30 aprile la prefetta del Giura bernese Stéphanie Niederhauser ha dichiarato che non è stato presentato nessun ricorso contro questo referendum, il quale potrebbe finalmente mettere la parola fine a una disputa che dura ormai da diversi decenni.
Passaggio di Moutier al Giura: quali sono i passi successivi?
Dal momento dell’acquisizione del risultato elettorale, spetterà ai Cantoni di Berna e Giura avviare i negoziati per la firma di un concordato sulla secessione di Moutier.
Dopo la firma e l’approvazione del trattato da parte dei rispettivi consigli cantonali, spetterà alla popolazione del Berna e del Giura approvare il trattato. In caso di voto favorevole, saranno poi i parlamenti dei rispettivi Cantoni a convalidare questo passaggio territoriale.
Il passaggio di Moutier al Canton Giura potrebbe avvenire verosimilmente entro il 1 gennaio 2026.
Questione Giurassiana: una disputa che dura da 200 anni
La "Questione Giurassiana" affonda le sue radici nell’Europa post-napoleonica. Nel 1815 il Congresso di Vienna decise di affidare i territori del Giura, la cui popolazione era francofona e cattolica, al Canton Berna, che di contro era di lingua Tedesca e di religione Protestante.
Negli anni ’50 dello scorso secolo iniziò a farsi strada il movimento separatista giurassiano, che nel 1978 riportò una storica vittoria nel referendum per la separazione del Giura. Il nuovo Cantone non comprendeva tuttavia alcune cittadine di lingua Francese poste lungo il suo confine meridionale, che rimasero parte del Canton Berna.
Moutier divenne con il tempo il principale esempio di comune separatista. Sul finire degli anni ’90 fu avanzata una prima proposta di referendum, che fu però respinta dal consiglio comunale. Nel 2017 fu organizzato il primo referendum, e come già riportato il fronte separatista registrò una vittoria. L’esito della consultazione fu però annullato a causa di alcuni ricorsi presentati.
Questo nuovo risultato elettorale potrebbe mettere la parola fine a una vicenda molto complessa e altrettanto spigolosa.
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