Quali sono i titoli USA quotati nell’Indice S&P500 che hanno guadagnato di più negli ultimi 30 giorni? Andiamo a scoprirli insieme con riferimento al settore di provenienza.
Nel mese di settembre l’Indice S&P500 non ha mostrato ottime performance. Infatti negli ultimi 30 giorni le azioni quotate in esso hanno perso nel complesso il 3,6% della propria capitalizzazione.
Dai 4.536 punti del 2 settembre si è passati a 4.359 punti con cui l’Indice ha chiuso la giornata odierna, registrando tuttavia una progressione pari allo 0,16% su base giornaliera.
Quali sono stati i 3 titoli più performanti del mese? E soprattutto, in quali settori operano le società in questione? Scopriamoli subito in questa breve classifica.
1) Cabot Oil &Gas
Il titolo della società Cabot Oil & Gas è stato il più performante dell’Indice S&P500, avendo guadagnato poco meno del 42% negli ultimi 30 giorni. Come è facilmente intuibile dal nome, si tratta di una realtà operante nel settore petrolifero. La società è stata fondata in Delaware nel 1989, ma opera principalmente in Texas per l’estrazione e la lavorazione del greggio. A inizio settembre le sue azioni valevano poco meno di 15,9$ ognuna, contro gli attuali 22,55$. Ovviamente questa società ha sfruttato a suo vantaggio l’impennata delle quotazioni del petrolio che sta mettendo in allarme diverse nazioni a causa della possibile crisi energetica alle porte.
2) Cimarex Energy
Anche Cimarex Energy è una società petrolifera USA e recentemente ha concluso accordi di fusione proprio con Cabot Oil & Gas. Tuttavia il titolo di Cimarex Energy continuerà a essere negoziato nell’Indice S&P500 fino a nuovo ordine, che potrebbe verosimilmente arrivare nel primo trimestre del 2022. Istituita nel 2002 come costola della società petrolifera Helmerich&Payne, Cimarex ha la propria sede operativa nello stato del Colorado e giacimenti in gestione in Texas, Oklahoma e New Mexico. Le azioni di questa società hanno risentito positivamente del rialzo del greggio, guadagnando poco più del 40% nel mese di settembre. Attualmente ogni azione vale 90$, mentre il 1 settembre il prezzo non superava i 64,22$.
3) Diamondback Energy
Anche la terza società di questa classifica è operante nel comparto petrolifero. Diamondback Energy è la società petrolifera più giovane di questa classifica, essendo nata nel 2007 e avendo concluso la propria IPO solo nel 2012. Nel 2018 Diamondback acquisì Energen, un’importante società petrolifera dell’Alabama che aveva in gestione importanti gasdotti presenti negli USA meridionali. Nel mese di settembre le azioni di Diamondback sono passate da 77,1$ agli attuali 96$, con una variazione mensile pari al 24,5%. Le performance di Diamondback Energy hanno sorpreso in positivo gli analisti, i quali non si aspettavano un balzo così netto delle azioni della giovane compagnia.
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