Sebbene il settore turistico sia ancora lontano dai livelli pre-COVID, in molti Cantoni si sono registrati buoni aumenti di pernottamenti nel mese di luglio. Di quali numeri si parla?
Il settore turistico in Svizzera segna una nuova progressione nel mese di luglio, anche se gli analisti dell’Ufficio federale di statistica precisano che non si è ancora tornati ai livelli pre-COVID.
La progressione dei numeri relativi ai pernottamenti nelle strutture alberghiere non ha interessato tutti i Cantoni alla stessa maniera, ma cosa riportano nel dettaglio le statistiche? Quali aree della Confederazione si sono distinte in positivo e quali ancora faticano a trovare un nuovo corso virtuso?
A luglio +6% di pernottamenti su base annua
L’UST ha precisato in una note che nel mese di luglio in Svizzera si sono registrati ben 3,63 milioni di pernottamenti in strutture alberghiere. Se confrontiamo questo dato con quello relativo a luglio 2020 si osserva una progressione interessante che sembra confermare l’ottimismo di molti analisti: +6%.
Circa il 71% della clientela era autoctona, elemento che in alcuni aree del paese ha portato la progressione ben oltre il dato federale. Il calo della presenza straniera continua a determinare il gap tra il dato odierno e quello pre-COVID. Infatti durante il mese di luglio del 2019 i pernottamenti presso le strutture svizzere erano stati di poco inferiori a 4,6 Milioni. Il gap percentuale è pertanto pari al 21%, in drastico calo rispetto al 32% registrato a luglio 2020.
Prendendo invece in esame il primo semestre dell’anno, a livello svizzero i pernottamenti complessivi sono stati leggermente superiore ai 15 milioni. Su base annua l’aumento ha tocca il +12%, mentre la quota di clientela svizzera ha sfiorato il 79%.
In quali Cantoni i dati sono cresciuti di più?
Tra i Cantoni in cui si è osservata la crescita su base annua maggiore spiccano Ginevra (+91%), Zurigo (+61%) e Basilea-Città (+43%). Questi aumenti così marcati sono da attribuire al fatto che nelle grandi aree urbane i pernottamenti sono stati praticamente bloccati per tutto luglio 2020. Ovviamente anche in questo caso si è ancora lontani dalle cifre di luglio 2019.
Il Canton Ticino è invece uno dei pochi a fare eccezione. Infatti non solo a luglio i pernottamenti sono risultati superiori del 7% su base annua, ma la progressione sullo stesso periodo del 2019 c’è stata e si è attestata sulla medesima percentuale. In Ticino si è poi registrata la porzione di clientela svizzera più alta di tutto il paese (84%). Se invece si analizza il primo semestre 2021, la variazione sfiora addirittura il 95% sullo stesso semestre dell’anno precedente.
Tra i Cantoni che si sono invece distinti in negativo spiccano i Grigioni (-6%), il Vallese (-6%), il Berna (-5%) e il Lucerna (-2%).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter
