L’economia americana cresce sempre più, ma le forti diseguaglianze sociali negli USA potrebbero minare la ripresa. La disoccupazione tra le minoranze sembra essere ancora forte.
L’economia degli Stati Uniti ha sempre viaggiato a più velocità, ma in questo delicato momento storico ed economico le diseguaglianze esistenti nella società americana potrebbero avere un peso decisivo nella ripresa economica della prima potenza mondiale.
La disoccupazione tra le minoranze desta le preoccupazioni della Federal Reserve e del Presidente Joe Biden, il quale aveva promesso ai propri elettori un radicale miglioramento della condizione lavorativa e occupazionale degli appartenenti alle minoranze.
USA: il mercato del lavoro presenta ancora troppe diseguaglianze
Secondo quanto riportato da Bloomberg, negli Stati Uniti la ripresa starebbe procedendo in maniera molto eterogenea, non solo dal punto di vista etnico ma anche geografico.
A Los Angeles per esempio sarebbero gli asiatici a pagare il prezzo più alto della crisi legata alla COVID-19, mentre la popolazione di origine ispanica , che nell’intero stato della California rappresenta la minoranza più numerosa, si troverebbe complessivamente in una situazione stazionaria.
In alcuni stati come Arizona e New Mexico, gli ispanici avrebbero persino visto migliorare la propria condizione lavorativa e reddituale grazie alla ripresa di alcuni settori come l’edilizia, che da sempre vede una forte presenza di lavoratori e lavoratrici di origine ispanica. Di contro c’è però il dato registrato in Nevada, che vede a doppia cifra il tasso di disoccupazione tra gli ispanici, specialmente quelli residenti a Las Vegas o nei suoi dintorni.
Tra gli afroamericani la disoccupazione risulta complessivamente ancora molto alta, e Houston e Philadelphia si rivelano le città in cui i lavoratori afroamericani faticano maggiormente a mantenere il loro impiego o a trovarne uno nuovo.
Il gap occupazionale tra bianchi e afroamericani rimane il più alto
I dati statistici relativi all’ultimo trimestre del 2020 mostrano come la pandemia di COVID-19 abbia inciso maggiormente sul divario occupazionale tra bianchi e afroamericani rispetto ad altre minoranze.
Lo scarto occupazionale tra bianchi e afroamericani è infatti cresciuto di quasi il 3% . Di contro, il divario tra bianchi e lavoratori ispanici non ha superato il 2,3%, mentre quello tra bianchi e asiatici è persino diminuito in molte parti del paese.
A livello locale si sono però registrati, in alcuni casi, divari occupazionali a doppia cifra. A Los Angeles per esempio il gap tra bianchi e afroamericani è aumentato del 15,5%. Tra gli afroamericani, i soggetti maggiormente colpiti dalla disoccupazione sono state le donne. L’occupazione delle lavoratrici afroamericane è crollata tra febbraio e dicembre 2020.
Secondo l’economista Janelle Jones, la ripresa dell’economia USA non potrà dirsi completa fintanto che determinati divari saranno presenti nel mercato del lavoro.
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