USA: piano da 250 Miliardi per contrastare la Cina

Gabriele Stentella

10 Giugno 2021 - 09:06

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Negli Stati Uniti è stato approvato ieri un piano da 250 Miliardi di Dollari per rendere più competitiva l’economia statunitense rispetto a quella cinese. Cosa prevede questo piano e quali sono state le prime reazioni del Dragone?

La competizione tra Cina e Stati Uniti si fa ogni giorno sempre più viva, tanto che entrambi i governi sembrano aver messo in cima alla loro agenda una serie di provvedimenti per rendere la propria economia più forte di quella dell’altro.

Nella giornata di ieri il Senato USA ha approvato con un ampio margine (68 voti favorevoli su 100) un piano denominato United States Innovation and Competition Act, che si traduce in 250 Miliardi di Dollari di investimenti per mettere un freno al primato tecnologico e militare della controparte asiatica.

Ovviamente la reazione di Pechino non si è fatta attendere, ma cosa prevede nello specifico questo nuovi pano di investimenti? Quali settori dell’economia americana beneficeranno maggiormente di questi fondi?

Cosa prevede il nuovo piano approvato dal Senato USA?

Lo United States Innovation and Competition Act consiste in una serie di finanziamenti federali il cui obiettivo è quello di rafforzare la competitività di alcuni settore dell’economia americana.

Stando a fonti statunitensi, dei 250 Miliardi di Dollari stanziati il 76% sarà impiegato nello sviluppo delle tecnologie come l’intelligenza artificiale e la scienza quantistica, mentre il 21% dei fonti sarà destinato al potenziamento della produzione nazionale di microchip . Il continente asiatico è al momento il luogo in cui si produce la maggior parte dei semiconduttori, con la Cina ai primi posti per produzione annua.

Il restante 3% del piano d’investimento (equivalenti a circa 8 Miliardi di Dollari) saranno invece destinati allo sviluppo delle tecnologie militari. Dopo l’approvazione del Senato, il testo passerà alla Camera, per poi necessitare della firma del Presidente Joe Biden. Come già riportato, in Senato questo piano è stato votato da un fronte eterogeneo composto sia da Democratici che Repubblicani, forze politiche che nel Senato USA detengono 50 seggi a testa.

Le reazioni cinesi all’approvazione del piano USA

Le reazioni del governo di Pechino alla notizia dell’approvazione dello United States Innovation and Competition Act non sono tardate ad arrivare.

Le autorità cinesi hanno criticato il piano accusandolo di rappresentare un mezzo per limitare l’espansione economica cinese più che per potenziare l’economia statunitense.

Dopotutto, negli ultimi giorni l’Amministrazione Biden ha messo a segno una serie di misure che sembrerebbero confermare questa tesi, come per esempio l’allargamento della Black List contenente le società cinesi che non possono intrattenere relazioni con investitori americani.

Di contro, bisogna sottolineare che gli USA hanno scelto di rimuovere alcune restrizioni che nel corso della Presidenza Trump avevano colpito alcune app di messaggistica cinese, gesto che ha contributo in parte a far riavvicinare i due paesi.

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