Infomaniak lancia un progetto innovativo di recupero del calore dai data center in Svizzera, collaborando con i Servizi Industriali di Ginevra per promuovere la sostenibilità energetica e ridurre l’impatto ambientale.
Il mondo dei data center è frequentemente al centro di dibattiti riguardanti il consumo energetico, in particolare per il gran numero di server che in funzione generano elevati livelli di calore. Questo fenomeno ha spinto Infomaniak, un operatore di servizi internet svizzero, a intraprendere un progetto pionieristico, volto al recupero e al riutilizzo del calore prodotto dai propri data center. Con un investimento di 12 milioni di franchi svizzeri, l’iniziativa è frutto di una collaborazione con i Servizi Industriali di Ginevra e le autorità locali, mirata a promuovere un approccio sostenibile e innovativo nell’uso dell’energia.
Chi sono i protagonisti di questo progetto innovativo?
Infomaniak è un’azienda conosciuta nel settore dei servizi internet e gestisce data center in Svizzera. L’azienda è sempre stata pioniera nell’adozione di pratiche ecocompatibili e nel promuovere un uso responsabile delle risorse energetiche. Al fianco di Infomaniak, ci sono i Servizi Industriali di Ginevra, un ente pubblico che si occupa della distribuzione di energia e acqua nella regione, e le autorità comunali, che collaborano per garantire che il progetto si integri nella rete energetica cittadina. Questo consorzio ha come obiettivo quello di creare un modello replicabile, non solo utile per loro, ma anche per altri operatori del settore, contribuendo a una maggiore sostenibilità ambientale.
Che cosa comporta il riutilizzo del calore?
Il calore generato dai server in funzione, se non viene opportunamente gestito, disperde nell’atmosfera una significativa quantità di energia. Infomaniak ha delineato un piano ingegnoso per recuperare questo calore e riutilizzarlo in diversi modi. Una parte del calore verrà utilizzata per il riscaldamento di edifici pubblici e privati nelle vicinanze, riducendo così la necessità di fonti di energia tradizionali. Questa iniziativa non solo contribuirà a una diminuzione delle emissioni di carbonio, ma permetterà anche un abbattimento dei costi per il riscaldamento delle strutture collegate. L’approccio di Infomaniak si concentra sul creare un circolo virtuoso, dove il calore residuo diventa una risorsa piuttosto che un rifiuto.
Quando e dove si attuerà questo progetto?
La pianificazione e l’esecuzione del progetto di recupero del calore sono già in fase avanzata. I lavori sono stati avviati nel 2023 e si prevede di completare le prime installazioni entro la fine di quest’anno. I luoghi interessati dal progetto includono diversi edifici pubblici e privati nel comune di Ginevra, dove il calore recuperato dai data center di Infomaniak verrà canalizzato per il riscaldamento. Questa iniziativa si inserisce nella più ampia strategia della città di ridurre l’impatto ambientale e migliorare il bilancio energetico del territorio.
Perché è importante questo modello di business sostenibile?
L’adozione di un modello che concentra l’attenzione sulla sostenibilità energetica rappresenta una risposta diretta alle crescenti preoccupazioni globali riguardo il cambiamento climatico e il consumo energetico. In un momento in cui le discussioni su energia e ambiente sono più attuali che mai, l’iniziativa di Infomaniak si distingue come un esempio di innovazione applicata. Inoltre, il fatto che il know-how sviluppato non sia protetto da brevetti permette ad altri operatori del settore di adottare pratiche simili, ampliando ulteriormente l’impatto positivo che questo progetto può avere sia a livello locale che globale. La transizione verso un modello di business più verde è un passo fondamentale non solo per la sostenibilità ambientale ma anche per l’economia, garantendo un uso più efficiente delle risorse.
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