Lo studio condotto da Pro Senectute Svizzera evidenzia una riduzione del numero delle vittime di frodi tra gli anziani, ma anche un aumento delle perdite.
“I dati attuali sugli abusi finanziari mostrano un preoccupante aumento dell’entità dei danni stimati. Le misure di prevenzione funzionano, ma devono ancora essere adattate meglio alle circostanze reali”. Così il direttore di Pro Senectute Svizzera Alain Huber commenta i risultati dello studio condotto dall’ente sulle frodi agli anziani.
Meno vittime, ma più perdite
La ricerca ha coinvolto adulti e anziani dai 55 anni in su. È emerso che le vittime sono di meno rispetto al 2018 - anno della precedente rilevazione - ma le perdite sono maggiori.
Infatti, il valore delle frodi è passato da 400 milioni di franchi a 675 milioni e 4 intervistati su 5 (il 78,2% del campione) sarebbe stato vittima di un tentativo di frode negli ultimi 5 anni. Il 20% degli intervistati non è riuscito a riconoscere la frode e ne è rimasto vittima.
L’influenza della pandemia
La pandemia ha influenzato i dati: durante il Covid-19, anche chi non era abituato a usare la Rete per gli acquisti ha dovuto utilizzare questi strumenti per necessità. In più, l’impossibilità di recarsi di persona nei negozi o nelle sedi degli enti ha spinto verso la digitalizzazione: i criminali ne avrebbero approfittato stando ai dati della rilevazione Pro Senectute Svizzera.
Infatti, i cybercriminali hanno colpito il 52,3% degli intervistati e il numero di vittime legato alle frodi informatiche è passato dal 4,2% del 2018 al 6,9% dell’ultima rilevazione.
Stando ai dati, il potenziale truffatore è più di frequente un professionista che si conosce e non una persona che si finge un poliziotto.
Come rispondere alle frodi in Svizzera
Chi è vittima di frode può procedere subito alla denuncia presso le Autorità competenti, ma ci sono piccole strategie che aiutano a ridurre i rischi di frode:
È sempre utile non parlare del proprio patrimonio, del denaro o di eventuali titoli in proprio possesso tra amici, parenti, vicini di casa, colleghi di lavoro, ecc.
Non ostentare ricchezza. Ci sono oggetti o marchi che sono associati alla ricchezza, ma le persone davvero ricche evitano questi simboli per non essere riconoscibili agli occhi di eventuali malintenzionati.
Cambiare spesso le password. Mail, conti bancari, PIN di carte di credito: cambia di frequente questi codici.
Fai attenzione ai link sospetti o ai messaggi strani, anche se sono associati a numeri di amici o familiari: possono essere vittime di una frode informatica anche loro.
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