Gas: Svizzera, Italia e Germania verso un accordo trilaterale

Matteo Casari

19 Gennaio 2023 - 16:38

condividi
Facebook
twitter whatsapp

I tre Paesi europei stanno dando vita a una partnership per combattere la penuria di gas naturale.

Gas: Svizzera, Italia e Germania verso un accordo trilaterale

La Svizzera sta esplorando un accordo di solidarietà trilaterale con Italia e Germania per fornire supporto reciproco in caso di estrema carenza di gas. Lo ha riferito oggi il ministero dell’Economia tedesco.

Un accordo trilaterale

Un portavoce del ministero tedesco ha confermato a Reuters la volontà del ministro Robert Habeck, che ha discusso dell’accordo con il Consiglio federale svizzero nei giorni scorsi a Davos. L’accordo è volto a proteggere gruppi particolarmente vulnerabili come le famiglie private e le istituzioni sociali in caso di penuria di gas.
Nei mesi scorsi la Russia ha ridotto drasticamente le sue esportazioni di gas verso la più grande economia europea, tanto è vero che la Germania è corsa ai ripari stipulando patti di questo genere con Danimarca, Repubblica Ceca e Austria. L’obiettivo: evitare il panico nel caso di una crisi dell’approvvigionamento.

La Germania ha incluso l’Italia

L’accordo sarebbe nato inizialmente solo tra Germania e Svizzera. Poco dopo, però, il governo tedesco ha affermato che una proposta di accordo di solidarietà per il gas con la Svizzera, da attivare in caso di penuria, avrebbe dovuto includere anche l’Italia, rendendo così la partnership trilaterale.
La proposta è stata avanzata durante un incontro tra il vicecancelliere tedesco Robert Habeck e i ministri svizzeri dell’economia e dell’ambiente, Guy Parmelin e Albert Rösti, lunedì a margine del World Economic Forum di Davos.
Lo scopo dell’accordo era quello di prepararsi a qualsiasi situazione di emergenza, ad esempio infrastrutture critiche come gli ospedali che soffrono di una grave carenza di gas. Visto che il gas arriva anche in Germania e in Svizzera attraverso l’Italia, Habeck ha suggerito di coinvolgere il Bel Paese nell’affare, facendone una questione di solidarietà tra il nord e il sud dell’Europa.

Una situazione non più critica

Lunedì a Davos, però, Habeck ha ribadito che la Germania sarà sempre solidale, con i suoi limiti. Come ha affermato la SRF, la Germania non è disposta a chiudere i rubinetti del gas destinato alle proprie industrie, per aiutare le famiglie e gli ospedali svizzeri e italiani.
Il consigliere federale Albert Rösti ha affermato che il desiderio della Germania di ampliare l’accordo per includere l’Italia non ha alcun legame con i negoziati in stallo della Confederazione con l’Ue. I ministri di Svizzera e Germania hanno affermato che la situazione dell’approvvigionamento di gas è più stabile rispetto allo scorso anno e che la pressione per adottare misure di emergenza è stata meno pressante.

Iscriviti alla newsletter