Ad annunciarlo la compagnia di bandiera Air New Zealand, che ha pianificato un importante investimento per sostituire la flotta nel 2030.
Che l’elettrico sia il futuro, in Svizzera come altrove, è messaggio che costantemente si ripete. Ma diventa ancor più verosimile quando, a veicolarlo, non è il settore automobilistico e l’impennata delle vendite di veicoli "puliti", ma l’aviazione. Pare che non si dovrà attendere a lungo. Ancora tre anni e il primo volo che non inquina sarà realtà.
Cinque posti per cominciare
Ad annunciarlo, con un certo orgoglio, la compagnia di bandiera della Neo Zelanda, che intende organizzare la prova su una prima tratta nel 2026. Dopo i combustibili verdi, che la scorsa settimana e per la prima volta hanno consentito di volare da Londra a New York, Air New Zealand ha presentato il suo piano a breve termine e l’acquisto, per cominciare, di un aereo ALIA a cinque posti.
Mission Next Generation Startup
A produrlo, la startup BETA Technologies, che potrebbe diventare protagonista di una rivoluzione in quello che è, anzitutto, un tentativo di ridurre le emissioni di carbonio sui voli nazionali più brevi. Air New Zealand avrebbe già prenotato due altri aerei e trattato per venti ancora, nell’ambito del programma Mission Next Gen Aircraft. L’idea, dichiarata in un comunicato, è sostituire progessivamente l’attuale flotta e arrivare, nel 2030, a possedere solo sistemi ibridi a idrogeno o a batteria.
Si parte con il servizio cargo
Ingente l’investimento: 3,8 milioni di euro per un velivolo piccolo, di circa 12 metri di lunghezza e tre tonnellate di peso, capace di raggiungere i 270 km/h per voli di 150 km massimo, con un tempo di ricarica di non più di un’ora. Inizialmente, servirà al servizio cargo, in collaborazione con NZ Post, su una sola rotta che verrà individuata dopo un confronto con gli aeroporti. L’ambizione è però di passare, fra sette anni, ad aerei più capienti da utilizzare sulle rotte regionali.
«Decarbonizzare l’aviazione«
«Questo è un piccolo ma importante passo in un percorso molto più ampio per la nostra compagnia aerea - ha dichiarato il ceo Greg Foran - Ci aspetta molto lavoro, ma siamo incredibilmente impegnati per la non facile decarbonizzazione dell’aviazione. Abbiamo molto lavoro da fare, dobbiamo accelerare il ritmo del cambiamento nella tecnologia, nelle infrastrutture, nelle operazioni e nella regolamentazione».
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