Nuove restrizioni sulle modalità con cui le aziende utilizzano l’intelligenza artificiale: Bruxelles si pone in contrasto con i giganti della tecnologia.
Oggi il Parlamento europeo ha approvato la proposta di legge sull’intelligenza artificiale destinata a segnare un passo importante verso l’istituzione di un regolamento europeo. Il provvedimento è stato approvato 499 voti a favore, 28 contrari e 93 astenuti. Bocciato il riconoscimento facciale con l’AI nei luoghi pubblici e definiti nuovi limiti. Rimangono ancora alcune aree che possono essere migliorate per garantire che l’Europa diventi un hub competitivo per l’innovazione dell’AI.
AI Act: che cos’è?
L’AI Act è un’iniziativa finalizzata a regolamentare questa tecnologia in base alla potenzialità di causare danni, vietando le applicazioni di intelligenza artificiale che rappresentano un rischio. Il testo approvato dal Parlamento rappresenta una buona base per ulteriori discussioni. Sono state definite le restrizioni sulle modalità con cui le aziende utilizzano l’intelligenza artificiale, ponendo Bruxelles in contrasto con i giganti della tecnologia, soprattutto quelli americani.
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I livelli di rischio
L’AI Act vieta i sistemi che presentano un "livello di rischio inaccettabile", come quelli utilizzati in Cina per classificare le persone in base al loro comportamento e il loro stato socioeconomico. Il Parlamento ha disposto forti limitazioni anche a carico dei sistemi che potrebbero influenzare gli elettori. Ma c’è di più: per l’intelligenza generativa, l’Europa ha richiesto l’etichettatura dei contenuti creati dall’AI, come ad esempio ChatGPT. Il disegno di legge è ora in fase di negoziazione con i rappresentanti degli Stati membri dell’UE.
Passo importante
Per l’europarlamentare italiano, Brando Benifei, correlatore del disegno, con l’AI Act è stata fissata una regola importante nella storia europea. L’Unione assume quindi una posizione molto diversa rispetto a quella presa dal Congresso degli Stati Uniti, dove i legislatori sono ancora alla ricerca di una posizione definitiva sull’argomento AI. La proposta di legge dell’UE rappresenta un’ulteriore evoluzione delle normative in tema di privacy, concorrenza e social media.
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