Gli svizzeri alzano un po’ troppo il gomito: incidenti sulle strade, oltre 500 feriti gravi

Troppo alcool sulle strade elvetiche: un dato di fatto che si traduce in un incremento nel numero di sinistri con conseguenze anche mortali. Lo scorso anno, infatti, ben 547 persone sono rimaste ferite gravemente o sono addirittura decedute in seguito a incidenti legati al consumo di alcolici di cui sono stati responsabili o anche solo vittime. Non fa eccezione il Ticino, dove le percentuali crescono.

Il pericolo delle due ruote

Le cifre non si scostano molto da quelle di dieci anni fa, ma cambiano genere e modalità degli episodi che, adesso, coinvolgono più bici, e-bike e monopattini elettrici. E ora che le feste si avvicinano, con più tempo libero a disposizione, cresce anche la preoccupazione. L’Upi ha già invitato la popolazione alla massima attenzione, dissuadendola dal consumo anche di piccole quantit di alcool che, prima di mettersi alla guida, possono risultare pericolosissime. I 37 morti del 2022 non fanno tanta impressione quanto i 510 feriti gravi; un numero che era statisticamente calato fra il 2013 e il 2017 ma che, negli ultimi anni, è tornato a livelli significativi.

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Le auto restano in testa alla triste classifica

I più colpiti dagli incidenti legati all’alcol continuano a essere coloro che si trovano a bordo di automobili, con 166 persone complessive; poi 102 motociclisti, mentre i pedoni si fermano a 38. Più del doppio i conducenti di e-bike, 78, mentre i monopattini elettrici, evidentemente non ancora abbastanza diffusi, sono 39, in salita.

I monopattini non fanno eccezione

E’ questo il punto su cui soffermarsi e sensibilizzare la popolazione, che tende a sottovalutare il rischio e/o a non associarlo ai veicoli elettrici. «Evidentemente molti conducenti di biciclette, e-bike e monopattini elettrici sottovalutano il rischio di guidare sotto l’influsso dell’alcol», spiega Christoph Jöhr, responsabile Comportamento nel traffico all’Upi, sottolineando come anche piccole quantità di alcool possono compromettere l’abilità alla guida, indipendentemente dal mezzo di locomozione utilizzato.

Attenzione alle festività natalizie

Da non trascurare, inoltre, anche la stagione: l’inverno è, al proposito, la più interessata, vuoi perché il consumo di alcool cresce, vuoi perché le strade sono in condizioni non ottimali. «Su strade innevate o ghiacciate, in bicicletta, e-bike e monopattino elettrico possono verificarsi situazioni difficili da gestire anche in stato di sobrietà», conclude Jöhr ricordando che il limite di alcolemia dello 0,5 ‰ si applica a tutti i veicoli, compresi i monopattini elettrici, le biciclette e le e-bike.