Dal Ceresio al Maggiore, minimi storici da record.
La siccità non dà tregua in Canton Ticino. La situazione però non è nuova: il deficit idrico di fiumi e laghi della regione era già allarmante a dicembre 2021, a seguito di un autunno particolarmente secco. L’andamento è proseguito anche nel secondo trimestre del 2022 con la quasi totale assenza di precipitazione. Anche con le ultime piogge, registrate a giugno, non sono state sufficienti per modificare la situazione di carenza idrica generalizzata. I deflussi non hanno superato il 20-30% della norma del periodo, se non con qualche eccezione.
Il Ceresio raggiunge nuovi minimi da record. Da oltre quattro mesi al di sotto del valore più basso registrato nel 1965, così come il lago Maggiore. Nel fiume Tresa sono stati rilasciati circa 228 milioni di metri cubi di acqua in meno rispetto alla norma.
Lago di Lugano
I livelli minimi nel lago di Lugano sono stati riscontrati nel mesi di aprile, quando il livello dell’acqua aveva raggiunto i 269,94 metri s.l.m. Grazie alle precipitazioni del giorno 23 vi è stato poi un incremento di 10 cm, facendo rimanere il livello del lago costante per tutto il mese di maggio. Un ulteriore incremento si è avuto poi con le precipitazioni di giugno con un aumento di 15 cm e poi altri 6 cm a fine mese.
I dati tuttavia mostrano un altro scenario: dal 21 febbraio al 24 giugno ogni giorno è stato stabilito un nuovo record minimo giornaliero. Indicatore dell’eccezionalità e della durata dell’evento straordinario di carenza idrica in corso.
Lago Maggiore
Situazione più drammatica sul lago Maggiore. Il livello misurato è di 78 cm inferiore rispetto alla media osservata in aprile, di 91 cm in maggio e di 115 cm in giugno. Da ricondurre ai rilasci aumentati per aiutare l’agricoltura piegata dal deficit idrico nella pianura Padana.
Verbano
Era il 1943 quando sul Verbano si iniziavano a registrare i livelli delle acque lacuali. E nel mese di giugno, nei primi 20 giorni, sono stati misurati i nuovi livelli storici dell’intero periodo.
Il culmine il 22 giugno, quando il lago raggiungeva i 192,48 m s.ls.m. a cui ha fatto seguito un leggero incremento negli ultimi giorni del mese, dovuto alle precipitazioni. A fine mese tuttavia il livello si attestava ancora oltre 1 metro inferiore alla media del periodo.
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