Amazon cambia strategia: chiude 68 negozi fisici negli Stati Uniti

Laura Bordoli

04/03/2022

04/03/2022 - 10:33

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La chiusura riguarderà tutte le sue librerie, i punti ’Amazon 4-Star’ e i chioschetti pop-up dei centri commerciali.

Amazon cambia strategia: chiude 68 negozi fisici negli Stati Uniti

Nell’immaginario collettivo, Amazon, che con Google e Facebook gestisce metà di tutta la pubblicità del pianeta, rappresenta è il colosso dell’e-commerce per eccellenza.
Ma la società ha lanciato negli anni anche diversi store fisici, aprendo negozi e sviluppando tecnologie innovative con l’obiettivo di semplificare l’esperienza di acquisto e di pagamento. 68 di questi, situati negli Stati Uniti e nel Regno Unito, chiuderanno a breve.
In particolare, le chiusure riguarderanno tutte le sue librerie, i punti ’Amazon 4-Star’, dove si vendono articoli di elettronica di alta qualità, e i chioschetti pop-up dei centri commerciali. La notizia è stata resa nota dall’agenzia Reuters.
L’obiettivo dell’azienda è quello di concentrarsi di più sui suoi negozi di generi alimentari come Amazon Fresh, Whole Foods Market, i minimarket Amazon Go (dove si fa la spesa senza passare dalla cassa) e i negozi di abbigliamento Amazon Style.
Tutti i lavoratori saranno riallocati – ha fatto sapere Amazon.

I motivi delle chiusure

La prima apertura dei negozi fisici di Amazon risale al 2015, a Seattle, quando il colosso dell’e-commerce aveva sperimentato una serie di idee nella vendita al dettaglio: dai minimarket senza cassieri sino al format 4-star, in cui si vendevano solo giocattoli, articoli per la casa e altri beni con alte valutazioni da parte dei clienti online.
I negozi fornivano ai clienti un luogo in cui interagire con i prodotti Amazon nella vita reale, compresi i suoi dispositivi hardware e rappresentavano anche dei punti di ritiro per la merce acquistata online e soprattutto per effettuare in modo semplice i resi.
L’idea del negozio sembrava dunque poter riscuotere successo, ma nel tempo si è dimostrata marginale. Infatti, come riportato da Reuters, nell’ultimo bilancio di Amazon dai negozi fisici sono arrivati appena il 3% dei profitti, in gran parte derivanti dai Whole Foods.

Il focus sul settore “food”

Risale al 2017 il più grande acquisto della società di Seattle che comprò per 13 miliardi di dollari la catena di supermercati di lusso Whole Foods, che oggi conta circa 450 negozi.
Da allora, l’azienda ha anche lanciato la propria linea di supermercati Amazon Fresh che ora conta 24 sedi negli USA.
Ed è proprio in questo settore che confluirà parte del business di Amazon. Il gigante ha infatti dichiarato che, in futuro, si concentrerà maggiormente sul mercato grocery e sullo sviluppo di un concept di grande magazzino.

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