Alle ore 8.30, i contratti sul Brent scambiano a 108 dollari al barile, con un balzo del 2,06% e i futures sul greggio WTI viaggiano oltre i 105 dollari al barile con un salto del 2,41%.
Apertura in lieve flessione per la Borsa svizzera. Alle 10 e 15 lo SMI segnava 12.040,11 punti, in calo dello -0,18% rispetto alla chiusura di ieri, mentre lo SPI viaggiava a 15.350,31 punti (-0,13%%).
Borse europee
Nei primi scambi della giornata, il londinese Ftse100 perde lo 0,29%, il Cac40 scende dello 0,61% ed il Dax arretra dello 0,56%.
Lieve segno più per il Ftse Mib italiano, in aumento dello 0,18% a 24.168,19.
Mercati asiatici
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, segna un -0,17%, il il China A50 ha chiuso con un +1,23% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +0,6%. A Tokyo, il Nikkei si è fermato a 26.827,43 punti, +0,65% sul dato precedente.
Stati Uniti
Wall Street chiude in rialzo di oltre l’1%. Sia il Dow Jones e sia lo S&P500 hanno chiuso la seduta con un +1,23% mentre il Nasdaq ha terminato con un +1,33%.
Riprende la corsa del petrolio
Il prezzo del petrolio torna a salire influenzato dalle dinamiche incerte della guerra in Ucraina.
Alle ore 8.30, i contratti sul Brent scambiano a 108 dollari al barile, con un balzo del 2,06% e i futures sul greggio WTI viaggiano oltre i 105 dollari al barile con un salto del 2,41%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter