Le piazze asiatiche risentono in negativo delle tensioni tra Occidente e Russia sull’Ucraina.
L’acuirsi delle tensioni tra Russia e Ucraina si riflette in modo negativo sulle piazze internazionali.
Al momento, la crisi tra i due Paesi sta mettendo in ombra tutti i mercati. Il rublo è crollato come non accadeva da marzo 2020 dopo che Putin ha riconosciuto le autoproclamate repubbliche separatiste.
Borse asiatiche
Le piazze asiatiche risentono in negativo delle tensioni tra Occidente e Russia sull’Ucraina. Alle ore 8.12 circa, in Asia è tonfo. A Tokyo l’indice Nikkei perde l’1,71% e gli indici Shenzhen e Shanghai sono al ribasso rispettivamente di 1,29% e 0,96%. L’Hang Seng di Hong Kong va a picco, con -2,84%.
Mercati internazionali
I Treasury - i titoli di Stato emessi dal governo federale degli Stati Uniti d’America - sono in ripresa, portando il rendimento a 10 anni degli Stati Uniti al di sotto dell’1,90%. Il dollaro è stabile e l’oro, il tradizionale rifugio nei momenti più turbolenti, ha tenuto il proprio valore.
Occhi puntati sulle quotazioni delle principali materie prime: Nichel e alluminio sono spinti al rialzo, considerando il rischio di interruzioni delle forniture di materie prime se la situazione dovesse peggiorare. Il prezzo del petrolio è in aumento: oggi (ore 9.12) il Brent è quotato 95,68 dollari al barile (+2,90%), e il WTI si attesta a 93,43 dollari (+2,01%).
Stati Uniti
A Wall Street negli Stati Uniti, riprendono oggi i lavori dopo la chiusura di ieri per la ricorrenza del Presidents’ Day (Washington’s Birthday).
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