Apertura borsa svizzera mossa. Europee incerte, occhi puntati su tensioni Usa-Cina

Chiara De Carli

3 Agosto 2022 - 09:41

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Le principali piazzi europee si apprestano a un inizio di giornata appesantito dalle tensioni suscitate dalla visita di Nancy Pelosi a Taipei.

Apertura borsa svizzera mossa. Europee incerte, occhi puntati su tensioni Usa-Cina

Tensione alle stelle tra Stati Uniti e Cina. Nella serata di ieri, la speaker della Camera statunitense, Nancy Pelosi, è atterrata a Taipei, per visitare Taiwan, nonostante le parole intimidatorie del governo di Pechino che considera l’isola come parte del suo territorio.
L’attenzione degli investitori è rivolta poi alle banche centrali: la presidente della Federal Reserve di San Francisco, Mary Daly, ha dichiarato di essere favorevole a un nuovo aumento dei tassi di interesse, per domare l’inflazione. In Europa, nel frattempo, si attendono gli indici Pmi Servizi.

Borsa Svizzera

Avvio mosso per la piazza di Zurigo. Alle 19 lo SMI era a quota 11.075,06 punti, giù dello 0,39%. lo SPI in flessione dello 0,39% a 14’351.03 punti.

Borse europee

Incerte anche le europee: a Milano il FTSE MIB alle 9.20, dopo un avvio piatto, guadagna lo 0,20%, il DAX, a Francoforte, in ribasso dello 0,10%, a Parigi il CAC 40 segna +0,09%. A Londra, il FTSE 100 giù dello 0,24%.

Wall Street

Sentiment negativo a Wall Street, per via della risposta cinese alla visita di Nancy Pelosi a Taipei.
Il Dow Jones ha chiuso in perdita dell’1,23%, lo S&P500 dello 0,67%, Nasdaq dello 0,16%.

Borse asiatiche

Nonostante la tensione tra Cina e Usa e la chiusura in rosso di Wall Street, l’indice Nikkei ha concluso gli scambi guadagnando lo 0,52% a 27.737,50 punti.
In Cina, gli indici concludono la seduta in contrasto. A Hong Kong, l’Hang Seng in ripresa dello 0,32, a Shangai l’indice China A50 giù dell’1,17%, Shenzhen a -0,95%. L’australiano S&P/ASX 200 perde lo 0,32%.

Gas alle stelle

Scende il petrolio con i futures Brent consegna ottobre a 99,84 dollari al barile. I futures WTI consegna settembre a 93,75 dollari al barile. Ad Amsterdam i futures sul gas consegna settembre sono scambiati a 202,795 euro megawattora.

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: CHF/USD a 1,0440 dollari, EUR/USD a 1,0255 dollari, USD/RUB a 60,2454 rubli. CHF/EUR 1,0255 euro, CHF/JPY a 138,97 yen, CHF/RUB 62,93 rubli.

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