La decisione del governo britannico di abbandonare lo sciagurato piano economico ha fatto ritornare le piazze europee su valori positivi. Bene anche Wall Street e Tokyo, mentre cresce ancora il prezzo del petrolio.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo sorride nel secondo giorno della settimana. Alle 9,05, lo SMI era a quota 10.393,70 punti, per quella che è una variazione al rialzo dell’1,00%%; lo SPI segna ugualmente una crescita dello 0,81%, a 13.293,21 punti.
Borse europee
Il dietrofront clamoroso del governo Truss sul piano del taglio delle tasse nel Regno Unito incute fiducia negli investitori, con le europee che tornano a mettere a segno valori in guadagno dopo un avvio di settimana negativo. Il FTSE MIB registra una crescita dell’1,57%. Il DAX invece registra guadagni per un 1,41%, mentre il CAC 40 segna una crescita dell’1,53%. A Londra, il FTSE 100, si colloca sul valore di +0,96%
Wall Street
La chiusura del primo giorno della settimana oltreoceano risulta fortemente positiva per tutte le piazze. Alcuni esperti sperano in un rallentamento della stretta monetaria della Federal Reserve, il che aumenta le iniziative di investimento.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione positiva del 2,66%. Concludono in rialzo sia lo S&P500 che guadagna il 2,59%, e il Nasdaq che registra un +2,27%.
Borse asiatiche
Dopo un fine settimana negativo sul fronte asiatico, le principali piazze orientali cercano con successo il rimbalzo in questi primi giorni di ottobre. A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi a +2,96% a 26.992,21 punti.
In Cina, le borse sono chiuse tutta la settimana a causa della festa nazionale. Operativo invece l’Hang Seng che perde però punti percentuali, concludendo gli scambi a - 0,83%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi in aumento record del 3,75%.
Gas e petrolio
Cresce ancora il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a dicembre che si assestano a 89,73 dollari al barile (+0,98%), mentre i futures WTI in consegna a novembre sono a quota 84,36 dollari al barile (+0,87%). In calo invece il prezzo del gas prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a novembre sono scambiati a 164,000 euro/megawattora (-3,48%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9889 franchi, EUR/USD a 0,9880 dollari, USD/RUB a 58,6779 rubli. EUR/CHF a 0,9772 franchi, CHF/JPY a 146,29 yen, CHF/RUB 59,32 rubli.
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