Apertura borsa svizzera in ribasso. Wall Street ancora meglio delle piazze europee

Matteo Casari

8 Novembre 2022 - 09:23

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Nel giorno delle elezioni midterm negli Stati Uniti, i principali indici europei non riescono a decollare. Proseguono la striscia positiva invece le piazze americane e giapponesi. Nel frattempo, dollaro, euro e franco si trovano tutte molto vicine.

Apertura borsa svizzera in ribasso. Wall Street ancora meglio delle piazze europee

Borsa Svizzera

Prosegue il trend negativo per la piazza di Zurigo. Alle 9,05, lo SMI era a quota 10.730,70 punti, per quella che è una variazione al ribasso dello 0,18%; anche lo SPI è in flessione ugualmente dello 0,30%, a 13.694,75 punti.

Borse europee

Seconda apertura negativa della settimana anche per le principali piazze europee. Il FTSE MIB registra un ribasso dello 0,36%. Anche il DAX è in perdita dello 0,17%, così come il CAC 40 che segna una decrescita dello 0,45%. A Londra, il FTSE 100 cede lo 0,44%.

Wall Street

Dopo una chiusura settimanale positiva, prosegue il buon momento per i principali indici di Wall Street. Nel giorno delle elezioni di metà mandato in USA, gli investitori si sentono fiduciosi, in attesa dei nuovi dati sull’inflazione in arrivo giovedì.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione positiva dell’1,31%. Chiusura in guadagno anche per lo S&P500 che chiude a +0,96%, e per il Nasdaq che registra un rialzo dello 0,85%.

Borse asiatiche

Sul fronte asiatico, la borsa di Tokyo mette a segno un’altra chiusura degli scambi in positivo. L’indice Nikkei registra una variazione positiva dell’1,25%.
Peggiori invece le performance per le piazze cinesi, dove l’indice China A50 cede l’1,27% e lo Shenzhen lo 0,58%. Nella vicina Hong Kong l’Hang Seng chiude gli scambi con un ribasso dello 0,26%. In Australia, lo S&P/ASX 200 guadagna lo 0,36%.

Gas e petrolio

In lieve calo il prezzo del greggio. I futures Brent in consegna a gennaio si assestano a 97,62 dollari al barile (-0,31%), mentre i futures WTI in consegna a dicembre sono a quota 91,41 dollari al barile (-0,41%). Accenno di ascesa per il prezzo del gas: ad Amsterdam, i futures consegna a dicembre sono scambiati a 113,130 euro/megawattora (+3,14%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9905 franchi, EUR/USD a 0,9995 dollari, USD/RUB a 61,1215 rubli. EUR/CHF a 0,9901 franchi, CHF/JPY a 148,11 yen, CHF/RUB 61,70 rubli.

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