Apertura borsa svizzera in positivo. La mossa della BCE sui tassi non spaventa i mercatia. Risale l'euro mentre cala il prezzo del gas.

Le borse europee cercano di consolidare i guadagni di ieri, soprattutto a fronte della stretta della BCE più netta della sua storia, che alza i tassi d’interesse di 75 punti base. L’euro torna su valori alti che non si vedevano da due settimane, mentre il prezzo del gas è in continuo calo.

Borsa Svizzera

Seconda apertura di giornata positiva consecutiva per la piazza di Zurigo. Alle 9,10, lo SMI era a quota 10.813,84 punti, per quella che è una variazione al rialzo dello 0,22%; lo SPI segna ugualmente un rialzo dello 0,27%, a 13.886,25 punti.

Borse europee

L’innalzamento dei tassi stabilito dalla BCE per ora non spaventa le borse europee, che per il secondo giorno positivo aprono in positivo. Il FTSE MIB registra un aumento dello 0,68%. Anche il DAX è in rialzo dello 0,72%, così come il CAC 40 segna una crescita dello 0,67%. A Londra, il FTSE 100 guadagna addirittura l’1,00%.

Wall Street

Chiusura in positivo anche per le borse di oltreoceano.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione positiva dello 0,61%. Mettono a segno chiusure in rialzo molto simili sia lo S&P500 che chiude a +0,66%, che il Nasdaq che registra +0,60%.

Borse asiatiche

Altre chiusure positive arrivano dal fronte asiatico, dove l’indebolimento del dollaro e il rallentamento dell’inflazione cinese ispirano gli investitori. A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi a +0,53% a 28.214,75 punti.
In forte positivo anche gli indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 chiude in rialzo dello 1,68%, così come lo Shenzhen che guadagna l’1,16%. Nella vicina Hong Kong viene segnata la miglior chiusura della giornata, l’Hang Seng, è in rialzo del 2,78%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi in aumento dello 0,66%.

Gas e petrolio

Prezzo del greggio in lieve crescita, con i futures Brent in consegna ottobre che si assestano a 89,75 dollari al barile (+0,66%), mentre i futures WTI sono a quota 84,00 dollari al barile (+0,56%). Costante è invece il calo del prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna settembre sono scambiati a 211,945 euro/megawattora (-3,90%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9598 franchi, EUR/USD a 1,0088 dollari, USD/RUB a 60,6185 rubli. EUR/CHF a 0,9684 franchi, CHF/JPY a 148,22 yen, CHF/RUB 63,15 rubli.