Settimana prossima le banche centrali faranno sapere in merito alla politica monetaria. Capofila sarà la Fed che il 13 dicembre renderà note le sue intenzioni. Giovedì toccherà poi alla Bns e alla Bce.
L’ultima seduta della settimana si prospetta leggermente in rialzo rispetto ai giorni precedenti per la piazza di Zurigo e per le europee. Gli investitori sono in attesa dei nuovi dati sull’inflazione e le conseguenti notizie nell’ambito della politica monetaria che settimana prossima saranno annunciate da Federal Reserve (Fed), Banca nazionale svizzera (Bns) e Banca centrale europea (Bce). Intanto in Asia i trader sono più positivi a seguito dell’annunciato allentamento della rigida politica zero Covid.
Per la prossima settimana negli Usa, lunedì saranno diffuse le prospettive sull’inflazione dalla Fed di New York, martedì seguirà l’indice dei prezzi al consumo e, infine, mercoledì la Fed annuncerà quanto deciso sui tassi. Per giovedì sono attesi i verdetti di Bns e Bce in merito alla politica monetaria.
Borsa Svizzera
Apertura piatta a Zurigo, poco dopo le 9.23, lo SMI è in flessione dello 0,10% a 10.993,20 punti, così come lo SPI giù dello 0,10%, a 14’003.06 punti.
Borse europee
In Europa: a Milano, alle 9.25, il FTSE MIB sta recuperando lo 0,20%, il DAX lo 0,17%, mentre il CAC 40 è più incerto e sta cedendo lo 0,11%. Avvio piatto anche Londra, con il FTSE 100 , in ribasso dello 0,14%.
Wall Street
Venerdì Wall Street sarà chiusa per il Giorno del ringraziamento. Il Dow Jones ha chiuso in risalita dello 0,55%, lo S&P500 su dello 0,75% e il Nasdaq dell’1,13%.
Borse asiatiche
A Tokyo gli indici chiudono in rialzo. Il Nikkei ha chiuso guadagnando l’1,21% a 27.908,50 punti.
In Cina gli indici concludono una settimana all’insegna della fiducia. A Hong Kong, l’Hang Seng recupera il 2,40%; il China A50 l’1,37%, lo Shenzhen guadagnando lo 0,76%.
In terreno positivo anche l’australiano S&P/ASX 200 che conclude gli scambi allo 0,53%.
Gas e petrolio
Prezzo del greggio in salita, con i futures Brent in consegna a gennaio a 76,72 dollari al barile (+0,75%), e i futures WTI consegna gennaio a 71,96 dollari al barile (+0,70%). I future sul gas consegna gennaio ad Amsterdam questa mattina sono scambiati in flessione dell’1,6% a 136.665 euro/megawattora.
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9335 franchi, EUR/USD a 1,0571 dollari, USD/RUB a 62,28 rubli; EUR/CHF, questa mattina scambiato a 0,9866 franchi. CHF/JPY a 146,13 yen, CHF/RUB 66,72 rubli.
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