Gli indici mondiali partono forte, grazie agli effetti del price cap e del rimbalzo delle borse asiatiche dopo una striscia negativa. Il prezzo del gas si avvicina sempre di più a quota 90 euro.
Borsa Svizzera
Altra partenza in territorio positivo per la piazza di Zurigo. Alle 9,05, lo SMI era a quota 10.884,30 punti, collocandosi in leggero rialzo a +0,36%. Anche lo SPI è in rialzo dello 0,19%, a 13.888,73 punti.
Borse europee
All’insegno del rialzo anche la partenza dei listini europei. Gli investitori mantengono viva la loro propensione al rischio grazie alla discesa del prezzo del gas sotto i 100 euro/megawattora, che prosegue la sua caduta.
Il FTSE MIB è in rialzo dello 0,21%, così come il DAX che si colloca a +0,31%, e il CAC 40 che segna un valore di +0,36%. A Londra, il FTSE 100 si colloca in guadagno dello 0,39%.
Wall Street
Chiusure di giornata fortemente positive quelle registrate oltreoceano. Le buone performance sono trainate dai dati positivi sulla fiducia dei consumatori americani e dalle buone prime trimestrali di alcune multinazionali.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione positiva dell’1,60%. Chiusura in guadagno per lo S&P500 che termina la seduta a +1,59%. Infine, il Nasdaq conclude in crescita a quota +1,54%.
Borse asiatiche
Riesce finalmente a rimbalzare il principale indice giapponese, dopo una serie di ribassi dovuti ai sorprendenti rialzi dei tassi della Banca del Giappone (BOJ). A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi in rialzo dello 0,46% a 26.507,87 punti.
Risultano altalenanti invece i principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 chiude in crescita dello 0,69%, mentre lo Shenzhen perde lo 0,33%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng è in rialzo di un forte 2,69%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi in alta quota a +0,53%.
Gas e petrolio
In lieve aumento il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a febbraio che si assestano a 82,46 dollari al barile (+0.32%), mentre i futures WTI sono a quota 78,59 dollari al barile (+0,39%).
Prosegue la discesa invece per il prezzo del gas, con i futures in consegna a gennaio che sono scambiati a 92,190 euro/megawattora (-5,69%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9234 franchi, EUR/USD a 1,0646 dollari, USD/RUB a 72,2868 rubli. EUR/CHF a 0,9832 franchi, CHF/JPY a 142,90 yen, CHF/RUB 78,27 rubli.
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