Apertura borsa svizzera in rialzo. Piazze mondiali altalenanti, in attesa dei nuovi dati sull’inflazione USA di oggi

Matteo Casari

13 Settembre 2022 - 09:33

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Regna l’incertezza tra le piazze bancarie mondiali, che mettono a segno valori altalenanti in attesa del d-day dell’inflazione americana. I mercati sperano nella fine del picco della crisi, in attesa delle indicazioni sui prezzi per capire le probabili prossime mosse della Fed.

Apertura borsa svizzera in rialzo. Piazze mondiali altalenanti, in attesa dei nuovi dati sull'inflazione USA di oggi

Borsa Svizzera

Seconda apertura di giornata settimanale positiva per la piazza di Zurigo. Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.040,60 punti, per quella che è una variazione al rialzo dello 0,45%; lo SPI segna ugualmente una crescita dello 0,52%, a 14.182,20 punti.

Borse europee

Le europee mettono a segno valori che si alternano tra positivi, negativi e parità. Il FTSE MIB registra una perdita dello 0,14%. Il DAX invece mette a segno valori a ridosso della parità con un +0,02%, mentre il CAC 40 segna una lieve crescita dello 0,21%. A Londra, il FTSE 100, vicino alla parità, registra una perdita dello 0,08%

Wall Street

Solide chiusure in positivo nel primo giorno della settimana oltreoceano.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione positiva dello 0,71%. Fanno leggermente meglio sia lo S&P500 che chiude a +1,06%, ma soprattutto il Nasdaq che registra un forte +1,27%.

Borse asiatiche

Altra chiusura positiva anche per quanto riguarda le piazze asiatiche. A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi a +0,25% a 28.614,63 punti.
A Shanghai, l’indice China A50 chiude in netto rialzo dello 1,06%, mentre lo Shenzhen guadagna lo 0,37%. Nella vicina Hong Kong viene registrata una chiusura in perdita, dove l’Hang Seng conclude gli scambi cedendo lo 0,26%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi in aumento dello 0,65%.

Gas e petrolio

Accenno di aumento del prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna novembre che si assestano a 94,39 dollari al barile (+0,41%), mentre i futures WTI sono a quota 88,20 dollari al barile (+0,48%). Prosegue il costante crollo del prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a ottobre sono scambiati a 187 euro/megawattora (+4,61%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9507 franchi, EUR/USD a 1,0135 dollari, USD/RUB a 60,4592 rubli. EUR/CHF a 0,9636 franchi, CHF/JPY a 149,74 yen, CHF/RUB 63,58 rubli.

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