Avvio di giornata positivo per le borse del Vecchio Continente, mentre gli indici americani sono tenuti in basso dai dati negativi sui consumi in Usa. In Asia l’inflazione in Cina causa ribassi nei principali listini. Intanto cala il prezzo del gas.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo torna a sorridere nel quarto giorno della settimana. Alle 9,05, lo SMI era a quota 10.973,80 punti, per quella che è una variazione al rialzo dello 0,34%; lo SPI segna ugualmente una crescita dello 0,41%, a 14.044,86 punti.
Borse europee
Con la sola eccezione del Regno Unito, i listini europei puntano ad una giornata di rialzi. Il FTSE MIB registra una crescita dello 0,53%. Il DAX dello 0,95% e il CAC 40 dello 0,27%. A Londra, a causa dei dati sull’inflazione nel Regno Unito, i peggiori degli ultimi 41 anni, il FTSE 100, si colloca in perdita dello 0,11%
Wall Street
Le piazze di oltreoceano non riescono invece a mettere a segno chiusure in positivo nella giornata di ieri. I dati sui consumi negli Stati Uniti sono risultati poco incoraggianti, provocando incertezza negli investitori.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione negativa dello 0,12%. Concludono in ribasso sia lo S&P500 che perde lo 0,83%, e il Nasdaq che registra un più netto -1,54%.
Borse asiatiche
Sulla scia di Wall Street, sul fronte orientale si registrano chiusure negative. A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi in perdita dello 0,35% a 27.930,57 punti.
Chiusure negative anche quelle in arrivo dalla Cina, dove gli ultimi dati fanno presagire una crescita dell’inflazione nel Paese. A Shanghai, l’indice China A50 registra un ribasso dell’1,64%, mentre lo Shenzhen perde lo 0,13%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng conclude gli scambi a -0,97%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi in aumento dello 0,19%.
Gas e petrolio
Lieve flessione del prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a gennaio che si assestano a 92,70 dollari al barile -0,19%), mentre i futures WTI in consegna a dicembre sono a quota 85,19 dollari al barile (-0,47%). In netta discesa anche il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a dicembre sono scambiati a 105,200 euro/megawattora (-7,64%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9445 franchi, EUR/USD a 1,0392 dollari, USD/RUB a 60,4022 rubli. EUR/CHF a 0,9812 franchi, CHF/JPY a 147,34 yen, CHF/RUB 63,96 rubli.
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