Il cambio della politica economica in Inghilterra fa tornare le europee su valori positivi. Anche in USA e in Asia si segue la stessa falsa riga. Nel frattempo arrivo un netto crollo del prezzo del gas naturale.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo sorride nel secondo giorno della settimana. Alle 9,05, lo SMI era a quota 10.546,20 punti, per quella che è una variazione al rialzo dello 0,45%; lo SPI segna ugualmente una crescita dello 0,30%, a 13.456,40 punti.
Borse europee
Il definitivo cambio di rotta del governo Truss sui piani fiscali nel Regno Unito, insieme alle imminenti proposte dell’UE sul contenere i prezzi del gas, generano rialzi per tutte le piazze europee. Il FTSE MIB registra una crescita dell’1,00%. Il DAX invece registra guadagni per uno 0,93%, mentre il CAC 40 segna una crescita dello 0,79%. A Londra, il FTSE 100, si colloca sul valore di +0,78%
Wall Street
Dopo giorni difficili, causati dal rivelamento dei dati sull’inflazione in USA, si tornano a vedere chiusure positive con l’inizio della nuova settimana a Wall Street. Il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione positiva del1,86%. Concludono in rialzo sia lo S&P500 che guadagna il 2,65%, e soprattutto il Nasdaq che registra un +3,43%.
Borse asiatiche
Sulla scia dei rialzi oltreoceano, arrivano altre chiusure in rialzo sul fronte orientale. A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi a +1,42% a 27.156,14 punti.
Chiusure altalenanti in arrivo dalla Cina. A Shanghai, l’indice China A50 registra l’unica chiusura in ribasso della giornata, cedendo lo 0,19%, mentre lo Shenzhen guadagna lo 0,23%. L’Hang Seng mette a segno valori positivi, concludendo gli scambi a +1,16%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi in aumento record dell’1,72%.
Gas e petrolio
Cresce ancora il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a dicembre che si assestano a 92,17 dollari al barile (+0,60%), mentre i futures WTI sono a quota 85,05 dollari al barile (+0,62%). In netto calo invece il prezzo del gas prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a novembre sono scambiati a 127,978 euro/megawattora (-9,87%), un valore ai minimi dallo scorso giugno.
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9933 franchi, EUR/USD a 0,9853 dollari, USD/RUB a 61,8524 rubli. EUR/CHF a 0,9784 franchi, CHF/JPY a 149,95 yen, CHF/RUB 62,25 rubli.
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