Nella notte, la Cina ha sospeso notte l’import di beni alimentari da oltre 180 imprese di Taiwan.
Borsa Svizzera
All’indomani della festa nazionale svizzera, la piazza di Zurigo si avvia in terreno negativo. Alle 9.02 lo SMI era a quota 11.098,80 punti, giù dello 0,42%. lo SPI in flessione dello 0,93% a 14’311.33 punti.
Borse europee
In negativo anche le europee: a Milano il FTSE MIB alle 9.12 perde lo 0,8%, il DAX, a Francoforte, lo 0,72%, a Parigi il CAC 40 lo 0,52%. A Londra, il FTSE 100 giù dello 0,26%.
Wall Street
La visita della speaker della Camera Usa Nancy Pelosi a Taiwan, preoccupa gli investitori a Wall Street sulle possibili conseguenze nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina.
Il Dow Jones ha chiuso in perdita dell’0,14%, lo S&P500 dello 0,28%, Nasdaq dello 0,18%.
Borse asiatiche
Il timore degli effetti sulle relazioni tra Usa e Cina, si fa sentire anche in Giappone: l’export della nazione dipende in buona parte dal mercato cinese. L’indice Nikkei infatti ha concluso gli scambi piatto, in flessione dello 1,4% a 27.594,7 punti.
In Cina, la seduta si chiude in profondo rosso. A Hong Kong, i mercati sono depressi con l’Hang Seng in flessione del 2,57, a Shangai l’indice China A50 giù dell’1,61%, Shenzhen a -3,47%. L’australiano S&P/ASX 200, a fine seduta, è piatto, segnando +0,07%.
Gas alle stelle
Scende il petrolio con i futures Brent consegna ottobre a 99,53 dollari al barile. I futures WTI consegna settembre a 93,62 dollari al barile. Ad Amsterdam i futures sul gas consegna settembre sono scambiati a 206,310 euro megawattora.
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: CHF/USD a 1,0502 dollari, EUR/USD a 1.02369 dollari, USD/RUB a 60.0733 rubli. CHF/EUR 1,0254 euro, CHF/JPY a 137.30 yen, CHF/RUB 63.29 rubli.
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