Piazze mondiali caratterizzate da una forte incertezza degli investitori. Il clima politico teso nel Regno Unito e l’attesa per le trimestrali tengono gli indici ancorati in basso.
Borsa Svizzera
Dopo un inizio di settimana altalenante, comincia in ribasso questa giornata per la piazza di Zurigo. Alle 9,05, lo SMI era a quota 10.462,20 punti, cedendo lo 0,21%; anche lo SPI è in flessione dello 0,21%, a 13.363,78 punti.
Borse europee
Le aperture delle piazze europee segue la stessa falsa riga, con perdite di punti contenute e qualche rialzo. L’incertezza degli indici è principalmente dovuta al preoccupante clima politico in Gran Bretagna. Il FTSE MIB è in parità a quota -0,04%, mentre il DAX è in perdita dello 0,43%. IlCAC 40 al contrario segna una crescita dello 0,37%. A Londra, il FTSE 100 perde lo 0,35%.
Wall Street
Oltreoceano il clima non è molto diverso. Gli occhi degli investitori rimangono puntati sulle trimestrali delle maggiori aziende, per vedere come influiranno sui mercati finanziari.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione negativa dello 0,33%. Chiusura in calo anche per lo S&P500 che termina la seduta a -0,67%. Infine, il Nasdaq si attesta a -0,85%.
Borse asiatiche
Chiusure in negativo anche quelle in arrivo da Oriente. Sul fronte giapponese, a Tokyo ancora in perdita, con l’indice Nikkei in passivo a -0,92% a 27.006,96 punti.
Chiudono in perdita anche i principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 in ribasso dello 0,28% e lo Shenzhen dello 0,50%. Nella vicina Hong Kong l’Hang Seng, è in perdita più netta dell’1,77%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi a quota -1,02%.
Gas e petrolio
Crescono i prezzi dell’energia. Lieve aumento per il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a dicembre che si assestano a 93,28 dollari al barile (+0,94%), mentre i futures WTI sono a quota 85,75 dollari al barile (+1,48%). Aumento più netto invece per il prezzo del gas, dopo che ieri la Commissione europea ha dato il via libera al tetto: ad Amsterdam, i futures consegna a novembre sono scambiati a 115 euro/megawattora (+2,21%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 1,0062 franchi, EUR/USD a 0,9778 dollari, USD/RUB a 61,6973 rubli. EUR/CHF a 0,9839 franchi, CHF/JPY a 149,03 yen, CHF/RUB 61,31 rubli.
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