Sul fronte delle commodities, dopo la notizia del ravvio del gasdotto Nord Stream 1, i contratti sul gas ad Amsterdam scendono a 148 euro megawattora.
Oggi attesa la riunione della Banca centrale europea, decisiva per l’aumento dei tassi di interesse di 25 punti base. Anche se diversi esperti parlano addirittura di 50. Ad ogni modo, la prima volta dal 2011. In Italia poi si prospetta una giornata nera a causa della crisi politica in atto, con il presidente del Consiglio Mario Draghi che si accinge a rassegnare le sue dimissioni.
Borsa Svizzera
Dopo un avvio incerto, la Borsa svizzera sembra procedere verso la parità. Alle 9.25 lo SMI era a quota 11.052,00 punti, in flessione dello 0,07%, così lo SPI in recupero dello 0,05% a 14’269.34 punti.
Borse europee
Sentiment negativo a Milano, alle 9.26 segna -1,42%. A Francoforte il DAX in recupero dello 0,2%, a Parigi il CAC 40 dello 0,15%. Mentre il FTSE 100 a Londra perde lo 0,13%.
Wall Street
Chiude in rialzo Wall Street. Il Dow Jones ha segnato +0,15%, lo S&P500 su dello 0,59%, il Nasdaq dell’1,58%.
Borse asiatiche
In Asia, la Borsa di Tokyo sulla scia di Wall Street chiude in ripresa. L’indice di Nikkei ha guadagnato lo 0,35% a 27.779,50 punti.
Mentre in Cina, indici negativi. A Hong Kong, l’Hang Seng ha chiuso in perdita dell’1,61%, a Shangai l’indice China A50 in flessione dell’1,35%. L’australiano S&P/ASX 200 chiude in positivo dello 0,52%.
Scende il petrolio
I future Brent consegna settembre a 106,02 dollari al barile. I futures WTI consegna settembre a 98,62 dollari al barile. Scivola il gas, dopo la notizia del riavvio di Nord Stream 1: questa mattina i future consegna agosto sono scesi del 4,9% a 147,4 euro megawattora.
Mercato valutario
Questa mattina cambio CHF/USD a 1,0276 dollari, CHF/EUR 1,0069 euro, franco/yen a 142,39 yen, franco/rublo 56,71 rubli, Euro/dollaro a 1,0206 dollari, dollaro/rublo a 55,1219 rubli.
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