Oltre oceano giovedì si festeggerà la Giornata del ringraziamento e sulla piazza di Wall Street si respira già aria di vacanza. Le piazze mondiali, dunque, devono fare a meno del faro guida e affidarsi a investitori piuttosto incerti.
Si prospetta una giornata all’insegna dell’incertezza per la piazza svizzera e per le borse europee. Lunedì Wall Street ha chiuso in perdita, mentre in Asia le borse sono state contraddistinte da chiusure contrastate.
In Cina torna ad allarmare la paura del coronavirus: per la prima volta da maggio a Pechino sono morte tre persone. Il governo ha dichiarato che sta affrontando la prova più dura della pandemia. Gli economisti ora si aspettano che Xi Jinping faccia un passo indietro rispetto all’allentamento delle misuredeciso qualche giorno fa.
Borsa Svizzera
Apertura piatta a Zurigo, poco dopo le 9, lo SMI segna -0,8% a 11.075,90 punti, così come lo SPI piatto in flessione dello 0,7%, a 14’150.22 punti.
Borse europee
In Europa si attendono i dati sulla fiducia dei consumatori. A Milano, alle 9.19, il FTSE MIB apre in risalita dello 0,42%, il DAX in flessione dello 0,06%, il CAC 40 in guadagno dello 0,15%. A Londra, il FTSE 100 è in terreno positivo, in guadagno dello 0,67%.
Wall Street
Wall Street questa settimana si appresta a festeggiare il Thanksgiving giovedì, il giorno dopo la pubblicazione di numerosi dati macro Usa e i verbali dell’ultima riunione del Fomc, il braccio operativo della Federal Reserve. Il Dow Jones ha chiuso in ribasso dello 0,13%, lo S&P500 dello 0,39% e il Nasdaq dell’1,09%.
Borse asiatiche
A Tokyo gli indici chiudono in rialzo, sostenuti dall’indebolimento dello yen. Il Nikkei ha chiuso guadagnando lo 0,61% a 28.115,74 punti.
In Cina il sentiment degli investitori è appesantito dallo spettro del Covid. A Hong Kong, l’Hang Seng lascia sul terreno l’1,09%; lo Shenzen l’1,03%, mentre il China A50 recupera lo 0,32%.
In terreno positivo anche l’australiano S&P/ASX 200 che conclude gli scambi allo 0,59%.
Gas e petrolio
Prezzo del greggio in salita, con i futures Brent in consegna a gennaio a 88,79 dollari al barile (+1,45%), e i futures WTI consegna dicembre a 81,69 dollari al barile (+0,89%). I future sul gas ad Amsterdam, scambiati a 116 euro/megawattora.
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9564 franchi, EUR/USD a 1,0277 dollari, USD/RUB a 60,7311 rubli; EUR/CHF, questa mattina scambiato a 0,9828 franchi. CHF/JPY a 148,06 yen, CHF/RUB 63,48 rubli.
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