In serata la Federal Reserve pubblicherà i verbali relativi all’ultima riunione sui tassi di interesse. Gli investitori aspettano di capire quali saranno le prossime mosse sulla politica monetaria.
Dopo i primi due giorni della settimana, in cui non è stato definito il sentiment degli investitori, si prospetta ancora una giornata debole e priva di slancio. Nel corso della giornata sono attesi gli indici Pmi di Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti. Sempre negli Usa in serata la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultima riunione sui tassi di interesse, utili per capire le indicazioni riguardo al possibile rallentamento della politica monetaria restrittiva.
Credit Suisse, intanto, ha dovuto annunciare cattive notizie: nel quarto trimestre potrebbe nuovamente subire una perdita di un miliardo di dollari, principalmente a causa dell’Investment banking che continua ad essere in profondo rosso. Inoltre, sta assistendo a un prelievo generalizzato dei fondi da parte dei clienti.
Borsa Svizzera
Apertura piatta a Zurigo, poco dopo le 9, lo SMI segna lo 0,04% a 11.078,80 punti, lo SPI in flessione dello 0,1%, a 14’151.91 punti.
Borse europee
In Europa: a Milano, alle 9.20, il FTSE MIB sta cedendo lo 0,54%, il DAX lo 0,04%, il CAC 40 lo 0,03%. A Londra, il FTSE 100 è in terreno positivo, in guadagno dello 0,35%.
Wall Street
Giovedì Wall Street sarà chiusa per il Giorno del ringraziamento. Il Dow Jones ha chiuso in risalita dell’1,18%, lo S&P500 e il Nasdaq dell’1,36%.
Borse asiatiche
A Tokyo gli indici chiudono in rialzo. Il Nikkei ha chiuso guadagnando lo 0,64% a 28.125,00 punti.
In Cina, nonostante lo spettro del Covid sia tornato a incutere preoccupazione, gli indici hanno chiuso in positivo. A Hong Kong, l’Hang Seng recupera lo 0,68; il China A50 lo 0,29%. In negativo lo Shenzhen, che ha chiuso cedendo lo 0,33%.
In terreno positivo l’australiano S&P/ASX 200 che conclude gli scambi allo 0,70%.
Gas e petrolio
Prezzo del greggio in salita, con i futures Brent in consegna a gennaio a 89,25 dollari al barile (+0,97%), e i futures WTI consegna dicembre a 82,39 dollari al barile (+0,68%). Salgono del 9,9% i future sul gas ad Amsterdam, scambiati questa mattina a 131,495 euro/megawattora.
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9513 franchi, EUR/USD a 1,0330 dollari, USD/RUB a 60,5348 rubli; EUR/CHF, questa mattina scambiato a 0,9833 franchi. CHF/JPY a 148,58 yen, CHF/RUB 63,56 rubli.
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