Dopo aver ribadito l’impegno da parte della Fed nel tentativo di contrastare l’inflazione, i mercati sembrano aver digerito la possibile recessione a cui si potrebbe andare incontro.
Ancora una volta il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha rassicurato gli investitori riguardo l’impegno della Banca centrale statunitense per contrastare l’inflazione ed evitare una possibile recessione. Parole che hanno convinto e che ha permesso a Wall Street di far concludere gli scambi all’insegna delle cifre nere. Sulle piazze finanziarie dunque nella giornata di oggi è atteso un rimbalzo, anche grazie alla decisione della Banca centrale cinese di immettere più denaro in circolo nel sistema bancario per quasi 9 miliardi di dollari nell’operazione di oggi.
Borsa Svizzera
Anche sulla piazza elvetica sembra essere tornato il buon umore tra gli investitori. Alle 9.22, SMI a quota 10.547,91 punti, in guadagno dello 0,9%, così lo SPI in ripresa dello 0,7% a 13’583.00 punti.
Borse europee
Questa mattina alle 9.22 Milano su dello 0,07%, più cauto il DAX di Francoforte in negativo dello 0,01%, Parigi su dello 0,58%, Londra dello 0,42%.
Wall Street
Chiusura in positivo per Wall Street che ormai sembra aver metabolizzato l’idea di una possibile recessione. Il Dow Jones si ferma in guadagno dello 0,64%, lo S&P500 dello 0,95%, il Nasdaq dell’1,62%.
Borse asiatiche
Sulla scia di Wall Street, la borsa di Tokyo chiude in ripresa. L’indice Nikkei, chiude guadagnando l’1,2% a 26.491,97 punti.
Intanto in Cina la decisione della Banca centrale cinese fa concludere gli scambi in positivo. A Hong Kong, l’Hang Seng ha guadagnato l’1,86%, a Shangai l’indice China A50 l’1,54%. L’australiano S&P/ASX 200 conclude la seduta guadagnando lo 0,77%.
Gas alle stelle
Continua a scendere il petrolio. Questa mattina i future Brent consegna agosto a 109,41 dollari al barile. I futures WTI consegna agosto a 103,83 dollari al barile. Sale il gas ad Amsterdam, questa mattina viene scambiato a 135,425 euro/megawattora.
Mercato valutario
Dopo i dati sul manifatturiero nell’Eurozona, la moneta comunitaria si è indebolita. Questa mattina cambio CHF/USD a 1,0412 dollari, CHF/EUR 0,9891 euro, Euro/dollaro a 1.05312 dollari, franco/yen a 140,08 yen, franco/rublo 55,63940 rubli, dollaro/rublo 53,5460 rubli.
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