Apertura borsa svizzera incerta. La Fed meno aggressiva fa volare le americane e fa sperare le europee

Matteo Casari

24/11/2022

24/11/2022 - 09:31

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I verbali della Federal Reserve hanno fatto intuire un allentamento della stretta monetaria in USA. Oggi anche la BCE darà indicazioni sulle sue mosse future, con tutti gli occhi degli investitori puntati addosso.

Apertura borsa svizzera incerta. La Fed meno aggressiva fa volare le americane e fa sperare le europee

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo appare incerta nel quarto giorno della settimana. Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.103,700 punti, per quella che è un valore di parità a +0,08%; lo SPI segna invece una decrescita dello 0,11%, a 14.184,67 punti.

Borse europee

Anche i listini europei aprono senza riuscire a decollare. Dopo i verbali della Fed, oggi tocca alla BCE, con le prossime indicazioni che influenzeranno i mercati finanziari nei prossimi giorni.
Il FTSE MIB registra una crescita dello 0,32%, così come il DAX dello 0,33%. Il CAC 40 invece si colloca su valori di parità a +0,09%, mentre a Londra il FTSE 100, registra un piatto -0,06%

Wall Street

Le piazze di oltreoceano hanno concluso la giornata di ieri mettendo a segno chiusure in positivo. I verbali della Federal Reserve, che fanno presagire un rallentamento nella crescita dei tassi, fanno ben sperare gli investitori.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione positiva dello 0,28%. Concludono in rialzo sia lo S&P500 che guadagna lo 0,59%, e il Nasdaq che registra un +0,99%.
Nella giornata di oggi, le piazze americane rimarranno chiuse a causa della Festa del Ringraziamento.

Borse asiatiche

Si registrano chiusure altalenanti sul fronte orientale. A Tokyo, sulla scia di Wall Street, l’indice Nikkei, conclude gli scambi in guadagno dello 0,95% a 28.383,09 punti.
Chiusure negative invece quelle in arrivo dalla Cina. A Shanghai, l’indice China A50 registra un ribasso dello 0,65%, mentre lo Shenzhen perde lo 0,15%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng conclude gli scambi a +0,76%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi in aumento dello 0,14%.

Gas e petrolio

Lieve flessione del prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a gennaio che si assestano a 84,89 dollari al barile (-0,61%), mentre i futures WTI sono a quota 77,56 dollari al barile (-0,49%). In discesa anche il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a dicembre sono scambiati a 126,520 euro/megawattora (-2,39%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9427 franchi, EUR/USD a 1,0411 dollari, USD/RUB a 60,3442 rubli. EUR/CHF a 0,9815 franchi, CHF/JPY a 147,50 yen, CHF/RUB 64,02 rubli.

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