Europee e americane mettono a segno rialzi positivi, così come la borsa giapponese. Le uniche cadute arrivano dalla Cina. I prezzi dell’energia e le trimestrali sono il focus di oggi degli investitori.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo sorride nel secondo giorno della settimana. Alle 9,05, lo SMI era a quota 10.683,90 punti, per quella che è una variazione al rialzo dello 0,41%; lo SPI segna ugualmente una crescita dello 0,25%, a 13.576,21 punti.
Borse europee
In Europa si festeggia il crollo del prezzo del gas delle ultime settimane, con il Vecchio Continente che intravede la speranza di veder ridurre le bollette per l’inverno. Il FTSE MIB registra una crescita dello 0,35%. Il DAX dello 0,14% e il CAC 40 dello 0,69%. A Londra, il FTSE 100, si colloca sul valore di +0,10%
Wall Street
Dopo una chiusura settimanale positiva, le piazze di oltreoceano si confermano ancora su valori positivi con l’inizio della nuova settimana. Il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione positiva dell’1,34%. Concludono in rialzo sia lo S&P500 che guadagna l’1,19%, e il Nasdaq che registra un +0,86%.
Borse asiatiche
Sul fronte orientale invece, si registrano chiusure contrastanti. A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi a +1,02% a 27.250,28 punti.
Chiusure negative invece quelle in arrivo dalla Cina. A Shanghai, l’indice China A50 registra un ribasso dello 0,27%, mentre lo Shenzhen cede lo 0,51%. L’Hang Seng, dopo la giornata disastrosa di ieri, mette a segno ribassi decisamente più contenuti, concludendo gli scambi a -0,34%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi in aumento dello 0,28%.
Gas e petrolio
Lieve flessione del prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a gennaio che si assestano a 91,11 dollari al barile (-0,11%), mentre i futures WTI in consegna a dicembre sono a quota 84,45 dollari al barile (-0,15%). In netto calo invece il prezzo del gas prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a novembre sono scambiati a 95,500 euro/megawattora (-3,70%). Si tratta della prima volta dallo scorso giugno che questo valore scende sotto i 100 euro/megawattora.
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 1,0028 franchi, EUR/USD a 0,9858 dollari, USD/RUB a 61,3294 rubli. EUR/CHF a 0,9888 franchi, CHF/JPY a 148,56 yen, CHF/RUB 61,15 rubli.
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