Apertura borsa svizzera incerta. Europee e asiatiche in rosso, volano dollaro e gas

Borsa Svizzera

Apertura di giornata contrastata per la piazza di Zurigo. Alle 9,05, lo SMI era a quota 10.187,60 punti, per quella che è una variazione al rialzo dello 0,60%; lo SPI al contrario, segna una perdita dello 0,53%, a 12.936,46 punti.

Borse europee

Nel resto d’Europa tira un’aria diversa, con le principali borse che mettono a segno valori nettamente negativi. Il FTSE MIB registra una perdita dello 0,92%. Il DAX cede lo 0,82%, mentre il CAC 40 è in perdita dello 0,88%. A Londra, il FTSE 100 registra una perdita dello 0,93%

Wall Street

Quest’oggi arrivano chiusure in contrasto da oltreoceano.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione negativa dello 0,43%. Fanno leggermente meglio sia lo S&P500 che chiude a -0,21%, ma soprattutto il Nasdaq che registra una crescita dello 0,25%.

Borse asiatiche

Giornata negativa per le piazze asiatiche. A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi a perdendo l’1,50% a 26.173,98 punti.
A Shanghai, l’indice China A50 chiude in ribasso dello 0,65%, mentre lo Shenzhen lascia sul terreno il 2,23%. Nella vicina Hong Kong viene registrata la peggior chiusura in perdita, dove l’Hang Seng conclude gli scambi cedendo il 3,46%. Sentiment negativo anche in Australia: lo S&P/ASX 200 chiude in calo dello 0,53%.

Gas e petrolio

In discesa il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a dicembre che si assestano a 83,19 dollari al barile (-1,98%), mentre i futures WTI in consegna a novembre sono a quota 76,78 dollari al barile (-2,19%). A seguito delle perdite e del presunto bombardamento del gasdotto Nordstream, il prezzo del gas torna a infiammarsi ad Amsterdam: i futures sul gas in consegna a ottobre sono scambiati a 208,350 euro/megawattora (+11,96%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9937 franchi, EUR/USD a 0,9551 dollari, USD/RUB a 58,7090 rubli. EUR/CHF a 0,9484 franchi, CHF/JPY a 145,71 yen, CHF/RUB 59,12 rubli.