Le piazze europee cominciano la giornata in rialzo, mentre le borse americane chiudono in perdita in attesa di novità dalla Fed. Dopo una giornata di rally, i listini cinesi tornano su valori nelle norma. Nel frattempo in lieve crescita i prezzi dell’energia.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo torna finalmente a sorridere, dopo una serie di performance altalenanti. Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.144,60 punti, per quella che è una variazione al rialzo dello 0,60%; lo SPI segna ugualmente una crescita dello 0,52%, a 14.206,46 punti.
Borse europee
I listini europei puntano ad una giornata di rialzi, in attesa della aggiornamento dei dati sull’inflazione nell’Eurozona. Il FTSE MIB registra una crescita dello 0,63%. Il DAX dello 0,62% e il CAC 40 dello 0,54%. A Londra, il FTSE 100, si colloca in guadagno dello 0,37%
Wall Street
Le piazze di oltreoceano non riescono invece a mettere a segno chiusure in positivo nella giornata di ieri. Gli investitori di appaiono titubanti in vista della pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro in USA e nella giornata del discorso del numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in parità a quota 0,01%. Concludono in ribasso sia lo S&P500 che perde lo 0,16%, e il Nasdaq che registra un -0,59%.
Borse asiatiche
Sul fronte orientale si registrano chiusure altalenanti. A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi in perdita dello 0,21% a 28.968,99 punti.
Dopo una giornata da rialzi record, in seguito alla speranza di un allentamento della politica del governo "zero-Covid", i listini cinesi tornano con i piedi per terra. A Shanghai, l’indice China A50 ha chiuso su valori di parità a quota -0,07%, mentre lo Shenzhen guadagna lo 0,18%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng rimane forte e conclude gli scambi a +2,31%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi in aumento dello 0,43%.
Gas e petrolio
Lieve crescita del prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a febbraio che si assestano a 84,99 dollari al barile (+0,88%), mentre i futures WTI in consegna a gennaio sono a quota 78,75 dollari al barile (+0,70%). In aumento anche il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a dicembre sono scambiati a 136,305 euro/megawattora (+0,10%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9527 franchi, EUR/USD a 1,0353 dollari, USD/RUB a 60,8876 rubli. EUR/CHF a 0,9863 franchi, CHF/JPY a 145,504 yen, CHF/RUB 63,94 rubli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter