Nonostante la tensione nello stretto di Taiwan continua a crescere, con la Cina che ha iniziato delle esercitazioni militari in prossimità della linea mediana, gli investitori scelgono di ignorare la situazione geo politica.
Questa mattina le piazze economiche del Vecchio Continente tentano la risalita, all’indomani della chiusura in positivo di Wall Street. I dati trimestrali presentati ieri sono stati migliori rispetto alle aspettative, mentre rimane alta la tensione a Taiwan: la Cina ha iniziato delle esercitazioni militari. Uno scenario che rievoca una storia recente.
Nella giornata di oggi, è attesa la riunione della Bank of England (BoE) che dovrebbe alzare i tassi di interesse di mezzo punto.
Borsa Svizzera
Avvio piatto per la piazza di Zurigo. Alle 9.13 lo SMI era a quota 11.172,10 punti, in perdita dello 0,06%. così come lo SPI allo 0,01% a 14’497.17 punti.
Borse europee
In terreno positivo l’avvio degli scambi nelle piazze europee. Milano il FTSE MIB alle 9.16 guadagna lo 0,56%, il DAX, a Francoforte, lo 0,55%, a Parigi il CAC 40 lo 0,41%. A Londra, il FTSE 100 è incerto e segna -0,03%.
Wall Street
Nella giornata di ieri, i dati diffusi dalle aziende sui bilanci trimestrali sono stati meglio del previsto e hanno convinto gli investitori.
Il Dow Jones ha chiuso guadagnando l’1,29%, lo S&P500 l’1,56%, più netto il Nasdaq, su del 2,59%.
Borse asiatiche
A Tokyo gli investitori hanno deciso di ignorare le tensioni innescata tra Usa e Cina, seguendo il sentiment positivo dettato dalla diffusione dei dati relativi alla buona performance trimestrali di settori chiave per la nazione come auto ed elettronica. L’indice Nikkei ha concluso gli scambi guadagnando lo 0,7% a 27.932,20 punti.
In Cina, gli indici concludono in ripresa. A Hong Kong, l’Hang Seng ha guadagnato l’1,34%, a Shangai l’indice China A50 l’1,12%, Shenzhen lo 0,54%. L’australiano S&P/ASX 200 perde lo 0,32%.
Scende il gas
Scende il petrolio con i futures Brent consegna ottobre a 96,7 dollari al barile. I futures WTI consegna settembre a 90,73 dollari al barile. Ad Amsterdam i futures sul gas consegna settembre sono scambiati a 197,8 euro megawattora.
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Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: CHF/USD a 1,0402 dollari, EUR/USD a 1,0184 dollari, USD/RUB a 60,3888 rubli. CHF/EUR 1,0213 euro, CHF/JPY a 139,43 yen, CHF/RUB 62,78 rubli.
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