Gli investitori, già appesantiti dai rincari dei costi dell’energia e dalla guerra in Ucraina, sembrano non badare alla tensione geopolitica in atto tra Usa e Cina.
Borsa Svizzera
Avvio in discesa per la piazza di Zurigo. Alle 9.02 lo SMI era a quota 11.174,20 punti, in perdita dello 0,25%; avvio piatto per lo SPI, che segna -0,07% a 11’196.24 punti.
Borse europee
Le europee, all’indomani dei dati trimestrali delle aziende che si sono rivelati meglio di quando sperato, preferiscono un atteggiamento prudente, in vista dei dati sul lavoro degli Usa del mese di luglio. Milano il FTSE MIB alle 9.05 recupera lo 0,11%; più cauto il DAX, che segna -0,14%, così come il CAC 40 a -0,13%. Cauta anche Londra, all’indomani della decisione della Bank of England di aumentare ulteriormente i tassi d’interesse di mezzo punto: il FTSE 100 è a -0,09%. Oggi intanto in eurozona sono attesi per Francia, Germania, Italia e Spagna i dati relativi alla produzione industriale di giugno.
Wall Street
Nella giornata di oggi, all’indomani di una chiusura incerta, a Wall Street si attendono i dati sulla disoccupazione e sui salari orari di luglio; statistiche che decideranno le prossime mosse della Fed.
A fine seduta, il Dow Jones ha chiuso perdendo lo 0,26%, lo S&P500 lo 0,08%, mentre il Nasdaq ha chiuso in ripresa dello 0,41%.
Borse asiatiche
A Tokyo, l’indice Nikkei ha concluso gli scambi guadagnando lo 0,85% a 28.170,50 punti, nonostante la crescente tensione tra Taiwan, Usa e Cina.
Gli investitori in Cina, intanto, sembrano ignorare le mosse di Pechino, con i missili che hanno ormai superato la linea mediana e la Singapore Airlines costretta a sospendere i voli. A Hong Kong, l’Hang Seng ha guadagnato lo 0,18%, a Shangai l’indice China A50 lo 0,93%, Shenzhen l’1,38%. In terreno positivo l’australiano S&P/ASX 200, che chiude in ripresa dello 0,58%.
Petrolio sotto i 100 dollari
Scende il petrolio con i futures Brent consegna ottobre a 94,5 dollari al barile. I futures WTI consegna settembre a 89,06 dollari al barile. Ad Amsterdam i futures sul gas consegna settembre sono scambiati a 201 euro megawattora.
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: CHF/USD a 1,0451 dollari, EUR/USD a 1,0232 dollari, USD/RUB a 60,3220 rubli. CHF/EUR 1,0215 euro, CHF/JPY a 139,34 yen, CHF/RUB 63 rubli.
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