In attesa della riunione della banca centrale americana, i listini mondiali navigano senza rotta i questo inizio di giornata.
Borsa Svizzera
Inizia in perdita questo ultimo giorno della settimana per la piazza di Zurigo. Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.055,90 punti, per una variazione al ribasso dello 0,48%. Anche lo SPI è in flessione dello 0,56%, a 14.079,64 punti.
Borse europee
Le piazze del Vecchio Continente cominciano altalenanti questa giornata. il FTSE MIB è in parità a quota -0,01%, mentre il DAX è in flessione dello 0,17%. Il CAC 40 segna invece una perfetta parità, a quota 0,00%. A Londra, il FTSE 100 guadagna lo 0,39%.
Wall Street
Chiusure tutte in passivo invece quelle registrate oltreoceano. Gli indici americani, così come quelli mondiali, risultano contratti dall’incertezza sulle nuove mosse di politica monetaria della Federal Reserve. La banca centrale statunitense si riunirà la prossima settimana per prendere una decisione sul prossimo innalzamento dei tassi.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione negativa dell’1,03%. Chiusura in perdita anche per lo S&P500 che termina la seduta a -1,44%. Infine, il Nasdaq è in ribasso del 2,00%.
Borse asiatiche
Chiusure in negativo anche quelle in arrivo da Oriente. L’entusiasmo di un possibile allentamento della politica "zero Covid" del governo cinese si è spento di fronte ai dati macroeconomici negativi, che fanno presagire una recessione in Cina.
A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi in perdita dello 0,72%.
Risultano altalenanti le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 è in ribasso dello 0,15%, mentre lo Shenzhen guadagna lo 0,17%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng è in pesante perdita dello 0,17%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi a quota -0,85%.
Gas e petrolio
In lieve calo il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a febbraio che si assestano a 79,28 dollari al barile (-0,09%), mentre i futures WTI di gennaio sono a quota 74,09 dollari al barile (-0,22%). Leggero aumento invece per il prezzo del gas, i futures consegna a gennaio sono scambiati a 138,995 euro/megawattora (+0,37%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9418 franchi, EUR/USD a 1,0457 dollari, USD/RUB a 62,9496 rubli. EUR/CHF a 0,9849 franchi, CHF/JPY a 146,23 yen, CHF/RUB 66,84 rubli.
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