L’incertezza dei mercati è dettata dalla decisione della Federal Reserve di accelerare la stretta sui tassi e dalle nuove sanzioni in arrivo per la Russia. Andamento al ribasso per i listini asiatici, complice il lockdown totale di Shangai e il nuovo incremento dei casi di Coronavirus.
Apertura timida per la piazza svizzera. Poco dopo le 9 di oggi lo SMI segnava 12.376,20 punti, con una variazione dello -0,01%, lo SPI viaggiava a 15’779.71 punti in rialzo dello -0.07%.
Borse europee
Prudenti le europee. Milano alle 9.02 segnava -0,15% il DAX di Francoforte -0,21%, così pure Parigi -0,45%, in lieve rialzo Londra con lo -0,17%.
Wall Street
Chiusura in negativo per le piazze americane. Il Dow Jones si è fermato a quota -0,80%, lo S&P500 ha segnato -1,19% e il Nasdaq -2,26%.
Borse asiatiche
Chiusura in flessione per la Borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha perso l’1,58% a 27.350,30. L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, segna -1,31%, mentre il China A50 -0,40%. In negativo anche l’australiano S&P/ASX 200 con -0.50%.
Borsa Mosca
Perde terreno anche MOEX che alle 9.11 è a quota 2.603,00 punti con una variazione del -2,26%. In discesa anche la valuta russa. Questa mattina 1 dollaro statunitense viene scambiato a 83,08 rubli russi con una flessione del -0,27%.
Petrolio in rialzo
Poco mossi i future del greggio: il future maggio sul Brent questa mattina in lieve ripresa a 106.95 dollari al barile con una variazione del +0.29%. I futures WTI viaggiano su 102.35 dollari al barile (+0.38%).
Fed: stretta sui tassi
Occhi puntati sulla Federal Reserve che si dice pronta ad accelerare la stretta sui tassi. Sul tavolo anche le nuove sanzioni in arrivo per la Russia, portano a uno stallo i futures sui prinpali indici azionari europei dopo una chiusura in negativo per Wall Street a cui ha fatto seguito un andamento al ribasso dei listini asiatici, complice il lockdown totale di Shangai e il nuovo incremento dei casi di Coronavirus.
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